EXPO, RENZI IN VISITA AL CANTIERE LANCIA MESSAGGI DI OTTIMISMO di Emanuele Edelweis

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, questa mattina ha fatto visita al cantiere di Expo accompagnato fra gli altri dal commissario Giuseppe Sala e dal ministro delle politiche agricole Maurizio Martina che ha la delega all’esposizione universale. Il premier ha potuto osservare i progressi dei lavori da agosto, giorno della sua ultima visita al cantiere. Inoltre, insieme a Renzi erano presenti il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il governatore lombardo Roberto Maroni, il prefetto Francesco Paolo Tronca e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Ad attenderli, all’open air theatre, c’era un’ampia delegazione degli operai che stanno lavorando all’allestimento del sito. Il premier ha voluto lanciare messaggi di fiducia. “Ce la faremo – ha detto – correndo un po’ alla fine, come è nel nostro dna”. Inoltre si è detto certo che “alla fine venderemo dieci milioni di biglietti” e “nessuna famiglia italiana non verrà ad expo”. Renzi ha legato il tema expo a quello delle riforme. Una sfida, ha detto il premier, che verrà vinta, “a dispetto dei gufi” come quella delle riforme “il cui traguardo è vicino”. Un paio di obiettivi, però, l’esposizione di Milano li ha già raggiunti, come ha spiegato il premier “sarà l’expo con il più alto tasso di ideale al mondo e l’edizione con il più alto numero di Paesi partecipanti”. Ma tra selfie e battute, Renzi ha elogiato anche il lavoro degli operai. “A nome del governo io dico grazie a tutti voi, facciamo vedere al mondo di cosa è capace l’Italia”, ha detto concludendo il suo discorso.