Lannuncio della donazione alla città di Milano è stato dato ieri dalla stessa azienda durante una conferenza stampa indotta presso la sede del Comune. Come ha spiegato il direttore generale di Coca-Cola Italia, Evguenia Stoitchkova, il progetto è la sintesi dei valori che Coca-Cola ha voluto raccontare durante i sei mesi di Expo: la donazione rappresenta il legame dellazienda con il territorio, la sua riconversione in un campo da basket sottolinea limpegno nella promozione di stili di vita attivi e la scelta dei materiali eco-compatibili utilizzati per realizzare il Padiglione (legno, vetro e acqua), riflette gli sforzi che Coca-Cola compie in termini di sostenibilità ambientale.
Il progetto che farà rinascere il padiglione nel quartiere Famagosta, presso il Parco Robinson, si concluderà nella primavera del 2016 con linaugurazione del nuovo impianto sportivo. Una volta tolti tutti i loghi del brand, le parti in vetro della struttura verranno eliminate, mentre quelle in legno andranno a proteggere il nuovo campo. È previsto, inoltre, il rifacimento del campo da pallacanestro già esistente nella stessa area, rendendolo accessibile anche ai portatori di handicap. Tutti i costi, compresi quelli del trasloco, saranno interamente sostenuti dalla multinazionale americana.
Anche Chiara Bisconti, assessore al Benessere, Qualità della vita, Sport e tempo libero, Risorse umane, Tutela degli animali, Verde e Servizi generali di Milano, si è espressa in merito alliniziativa in termini molto positivi. Un campo di basket coperto a Milano è un sogno che si realizza. Credo che non possa esserci un lascito di Expo migliore di questo. Un luogo che sarà vivo per dodici mesi all’anno e che inciderà profondamente sulla qualità della vita del quartiere. Grazie a Expo e grazie a Coca-Cola per questo loro regalo alla città.
Quella dellazienda è solo lultima delle iniziative legate al post-Expo. Oltre al riciclo delle bottiglie in vetro distribuite durante levento, infatti, è prevista una seconda vita anche per le migliaia di tappi raccolti. Questi verranno inviati a Çöp Madam, cooperativa artigiana turca composta da sole donne che si occupa di riciclo e riuso di oggetti di scarto e della loro trasformazione in accessori eco-chic. Per quanto riguarda, invece, le bottiglie che formavano larredamento interno del padiglione milanese, saranno riutilizzate per la struttura che Coca-Cola allestirà a Expo Dubai 2020.