“Devo ringraziare Luigi Zanda che mi ha presentato l’architetto Nathalie Grenon e da lì ho appreso di un progetto che avevamo già ipotizzato durante la nostra campagna elettorale”. Così Ignazio Marino durante la conferenza di presentazione del progetto della tangenziale verde. “A me il progetto piace molto. Un progetto che restituisce dignità alla città. Ne abbiamo discusso – prosegue Marino – in una riunione di domenica mattina nello studio degli architetti con 4 assessori, il sindaco, il capo di gabinetto, il responsabile dei progetti speciali. Questa amministrazione dedica a questo progetto un’attenzione speciale. È anche importante la tempistica, io voglio progetti che sono compatibili con la vita umana e in questo momento ancora di più la celerità deve essere una parola d’ordine perché c’è anche l’importante appuntamento dell’Expo 2015 con cui questo progetto, con i suoi orti, le sue aree verdi e la sue biodiversità, si coniugherebbe in maniera straordinaria. Noi abbiamo pensato di affidare il progetto a quella struttura nuova che abbiamo realizzato e inaugurato qualche settimana fa, la casa della trasparenza, in modo che ci sia la possibilità ai i cittadini di commentare il progetto e renderlo condiviso e partecipato per tutta la città. Per quanto riguarda l’amministrazione ci rendiamo conto che ci sono aspetti che riguardano il comune di Roma e altri aspetti che riguardano altre istituzioni, e amministrazione. Noi vogliamo davvero fare la nostra parte e farla nei tempi più brevi possibili. Io personalmente sono qui per dire che c’è tutto il nostro impegno, determinazione e la volontà per trasformare quella ferita urbana in qualcosa di cui essere orgogliosi, in un segno che l’amministrazione può lasciare del suo passaggio e io sarei felice che questo sogno venga lasciato in tempi assai brevi. Mi hanno accompagnato l’assessore Improta e Pucci perché vogliamo far vedere quanto questo progetto sia importante. Noi ci siamo – conclude il sindaco – ci lavoreremo con molta determinazione e ringraziano chi questa idea l’ha portata avanti con umiltà, saggezza ed eleganza”.