EX FIERA, CATARCI: UN SI PER I SERVIZI E IL VERDE INSIEME A 12 CONDIZIONI

     
     
    “Il Consiglio del Municipio Roma VIII ha espresso un parere favorevole, corredato da 12 condizioni, alla Variante della Giunta capitolina relativa alla risistemazione dell’ex Fiera. A motivare la scelta c’è la presenza nel documento delle importanti indicazioni prodotte nel tempo dall’Ente municipale relativamente a: reperimento degli standard urbanistici solo all’interno dell’area e non all’esterno come era nelle precedenti ipotesi progettuali; incremento delle superfici destinate a servizi pubblici; aumento del verde con la realizzazione di un parco pubblico nella fascia parallela a Viale Colombo; aumento delle superfici a parcheggi; partecipazione del Municipio e degli attori territoriali alla definizione del progetto di riqualificazione”. Lo dichiara, in una nota congiunta, il presidente del Municipio Roma 8 Andrea Catarci e l’assessore all’Urbanistica del Municipio Roma VIII Massimo Miglio.
    “Le condizioni – spiegano – toccano molteplici aspetti e si concentrano in particolare sulla sostenibilità dell’operazione nel contesto territoriale. Tre di esse sono di particolare rilievo. 1) Con riferimento all’aspetto dimensionale si ritiene fondamentale ridurre le superfici edificabili e comunque non superare quelle attualmente esistenti, ampliando la disponibilità già espressa con la riduzione a 75.000 metri quadri, rispetto ai 93.000 del progetto precedente. 2) Per la parte residenziale, fino a un massimo dell’80%, si avanza la proposta che essa venga equamente distribuita tra abitazioni per il mercato libero e case di edilizia residenziale pubblica, in modo da contribuire a contrastare il dramma dell’emergenza abitativa. 3) Con riferimento al sistema della mobilità, si vincola il parere positivo alla realizzazione, preventiva, della linea tramviaria cosiddetta ‘ex Fiera’, annunciata dalla Giunta capitolina e richiesta dal Municipio fin dal 2006. La risistemazione di un’area di sette ettari e mezzo in prossimità del centro e ben collegata ad esso tramite Viale Colombo, non può essere finalizzata all’obiettivo prioritario di far cassa per coprire una parte del buco accumulato dalla nuova Fiera. La valorizzazione va perseguita prima in termini di vantaggi sociali e socio-urbanistici per la collettività, poi sotto il profilo economico e finanziario”.