Si è svolta questa mattina presso la Casa Circondariale di Rebibbia la cerimonia di avvio del programma di attività volte al reinserimento socio-lavorativo di persone in espiazione di pena attraverso la partecipazione a progetti di pubblica utilità, specificatamente nella cura e manutenzione del patrimonio ambientale di Roma Capitale.
All’evento hanno partecipato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’Assessora alle Politiche Sociali e Salute Barbara Funari, il Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP) Carlo Renoldi, la Direttrice della Casa Circondariale di Rebibbia Rosella Santoro, Valerio Barletta capo staff dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti in rappresentanza dell’Assessora Sabrina Alfonsi, il Vicedirettore generale di AMA Emiliano Limiti e la Garante dei Detenuti del Comune di Roma Gabriella Stramaccioni.
Entra dunque nella fase operativa il programma di attività previste dal Protocollo d’intesa tra Roma Capitale e il Ministero della Giustizia – DAP, siglato il 24 giugno 2022 e perfezionato poi con il Protocollo operativo del 27 ottobre scorso.
Il progetto vede il coinvolgimento di 35 detenuti che seguiranno un percorso formativo tenuto da agronomi e tecnici del Servizio Giardini comunale sul sistema del verde di Roma Capitale.
Il programma prevede: nozioni di botanica e di ecologia vegetale, il ruolo delle piante negli ecosistemi urbani, l’uso delle attrezzature manuali ed elettromeccaniche impiegate negli interventi, l’organizzazione delle attività di cantiere, la realizzazione e gestione degli impianti di irrigazione, la posa e manutenzione dei tappeti erbosi e delle aiuole, tecniche di potatura e normative per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
A questa formazione tecnica si aggiungerà quella tenuta da funzionari AMA sul decoro urbano e sul corretto conferimento differenziato dei rifiuti.
“Entra nel vivo un progetto frutto di un lavoro delicato e complesso svolto in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Sociali, il Dipartimento Tutela Ambientale e il Servizio Giardini, la Direzione del Carcere di Rebibbia, AMA, la Polizia Locale di Roma Capitale, la Garante dei Detenuti di Roma e il Forum del Terzo Settore che fornirà un essenziale supporto di accompagnamento a tutto il progetto.
Attiviamo percorsi di recupero e di inclusione sociale che vogliamo incentrare sull’elemento fondamentale della formazione per fornire competenze professionali ed esperienze sul campo che facilitino il reinserimento lavorativo delle persone detenute.
A tal proposito nei nuovi appalti e accordi-quadro del Dipartimento Tutela Ambientale è stato previsto un punteggio premiante per le imprese che danno impiego a persone ex detenute.
Inoltre, attraverso gli interventi di pubblica utilità per la cura del verde previsti dal progetto, si contribuirà anche al rafforzamento del rispetto del bene comune e dell’ambiente in cui viviamo”, dichiara l’assessora Alfonsi.
“Ringrazio i detenuti – sottolinea l’Assessora Funari – che si sono offerti volontari per prendersi cura del verde della nostra città e mi auguro che questo percorso di formazione possa diventare un investimento significativo per il loro futuro“.
La formazione teorica, che si svolgerà presso la Casa Circondariale e la Scuola Giardinieri, si concluderà a metà dicembre e verrà poi supportata da lezioni pratiche che si svolgeranno presso la Casa del Giardinaggio.
Max