Già in passato gli atteggiamenti dellindagato, nei confronti di alcuni bambini tra i 7 e i 10 anni, risultavano anomali tanto da causarli un allontanamento dalla parrocchia. Le indagini successive hanno consentito di fare luce su alcuni episodi di violenza in danno di due minori, entrambi maschi, consumati in un caso, tra lottobre e il novembre 2012, allinterno dei locali del citato oratorio, e nellaltro, dallestate 2011 al dicembre 2013, presso labitazione dellindagato. La tecnica di approccio utilizzata dallarrestato era quella del cosiddetto abusante preferenzialeseduttivo: un soggetto, in genere ben integrato nel contesto sociale, capace di sedurre la vittima designata instaurando un rapporto basato su attenzioni e affetto, finalizzato ad abbassare progressivamente le difese del minore, fino a coinvolgerlo in attività sessuali senza costrizione fisica. Di norma, la vittima di tale approccio tende a non denunciare labuso, sia per il particolare rapporto instaurato con labusante che per vergogna o paura di non essere creduta. Luomo si trova ora recluso nel carcere di Regina Coeli a disposizione dellAutorità Giudiziaria.