Evergrande è ufficialmente in default, dopo avere mancato di rimborsare – anche oltre il periodo di garanzia di 30 giorni – una serie di obbligazioni in dollari. A certificare quello che sembra ‘l’inizio della fine’ è il nuovo taglio del rating del colosso immobiliare cinese – gravato da debiti per oltre 300 miliardi di dollari – attuato da Fitch che ha posto Evergrande a livello ‘RD’ (Restricted Default), dal già preoccupante ‘C’.
Assieme alla società principale è stato tagliato il rating delle controllate Hengda Real Estate e Tianji Holding Limited, coinvolte nell’emissione dei bond non rimborsati, uno da 645 milioni di dollari, con cedola al 13%, e un altro da 590 milioni, con cedola al 13,75%. Fitch ha posto a RR6 – e cioè assai vicino allo zero – il livello di possibile recupero dei debiti maturati.