Da domai si apre una nuova settimana di eventi al MAXXI, martedì 27 settembre alle ore 18.30 con il primo appuntamento con “Il corpo eretico”, il ciclo di tre incontri e performance live per raccontare le trasformazioni della danza butō dalle origini fino ai nostri anni, in occasione della mostra TOKYO REVISITED. Daido Moriyama con Shomei Tomatsu.
Nel 1960 Tokyo è una metropoli sfavillante, protagonista di una spettacolare espansione urbana e volto del miracolo economico destinato a cancellare gli orrori dell’ultima guerra, che mostra nell’arte d’avanguardia il suo doppio oscuro portando in primo piano violenza, sesso e un profondo spaesamento culturale. Arrivato a Tokyo dalla campagna del profondo Nord, il danzatore sperimentale Tatsumi Hijikata comincia a lavorare al suo progetto di “riconfigurazione anatomica”. I suoi esperimenti corporei danno vita a una nuova forma di danza, che il mondo conoscerà con il nome di butō, e catalizza un’intera comunità d’artisti. In questa cornice la fotografia e il cinema amplificano la presenza del corpo in movimento che reinventa l’anatomia per cambiare la storia.
Ne parlano insieme la curatrice del ciclo, giornalista e storica del teatro Maria Pia D’Orazi, con il fotografo Massimo Fioravanti, autore del libro Kyoto Butoh-kan (Voglino Editrice, 2021). A seguire, la performance Volgere. In dilazionato sguardo di e con Marie Thérèse Sitzia.
Mercoledì 28 settembre alle ore 19, sarà presentato Nei miei occhi di Anna Di Prospero: la prima monografia dedicata al lavoro della fotografa, in cui realizza un racconto che è un’originale ricerca sull’identità e la sua storia personale.
Il volume raccoglie le serie più famose e le fotografie più interessanti: Anna Di Prospero posa i suoi occhi sul quotidiano, restituendocelo in immagini dal valore intimo e, al tempo stesso, assoluto.
I ritratti sono l’esatto contrario dei selfie del nostro tempo, perché in ogni immagine Anna Di Prospero ci appare di spalle, assumendo così una nuova forma ogni volta, per raccontare quella complessità che ci accomuna e permettendo il coinvolgimento e l’immedesimazione di chi osserva.
Introdotte da Simona Antonacci, Responsabile Fotografia MAXXI Architettura, intervengono l’autrice e la scrittrice e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini. In collaborazione con ContrastoBooks, con il sostegno di BPER Banca.
Giovedì 29 settembre alle ore 16 è in programma un evento speciale in occasione della mostra What a Wonderful World per celebrare il pensiero e l’eredità intellettuale dell’artista-ricercatore Salvatore Iaconesi: nel corso dell’incontro, un particolare rituale di fruizione della mostra ispirato al Nuovo Abitare consente ai partecipanti di interrogarsi sull’Ecosistema Relazionale, ripercorrendo le strade inaspettate e sensibili che Iaconesi ha saputo aprire nel mondo dei dati, regalandoci la sua “Meraviglia!”.
L’Ecosistema Relazionale Digitale, presentato per la prima volta sotto forma di prototipo sperimentale nella mostra, sancisce l’ingresso dei dati in collezione e di un rinnovato ruolo del pubblico: le espressioni generate dai visitatori, restituite attraverso una visualizzazione interattiva, ogni giorno vengono salvate e archiviate diventando parte dell’autobiografia delle opere e della collezione stessa.
Il progetto raccoglie l’ultima evoluzione della sperimentazione artistica e scientifica che per oltre un decennio ha impegnato Iaconesi e la sua partner e compagna Oriana Persico sul concetto di ecosistema, diventando l’orizzonte metodologico di HER She Loves Data: il centro di ricerca fondato dagli artisti per abbracciare i dati e la computazione come questione culturale, esistenziale, psicologica e politica delle società contemporanee.
Intervengono Alex Giordano, docente di Trasformazione Digitale e Direttore Scientifico SocietingLAB, Università Federico II,
Fiorenza Lipparini, co-fondatrice e Direttrice della Ricerca, PlusValue e Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte. L’evento è realizzato insieme al centro di ricerca HER. She Loves Data e Fondazione Nuovo Abitare.
Max