“Sin dall’inizio vogliamo dare un indirizzo forte di politica economica, sociale, e fiscale, cercando di favorire l’uso di moneta elettronica, nella convinzione possa favorire l’emergere dell’economia sommersa. Essere onesti conviene, recuperare un euro dall’economia sommersa significa poter investire nella scuola pubblica, poter investire negli ospedali, significa poter ridurre le tasse a tutti“.
A quanto pare il ministro dell’Economia Gualtieri non intende arretrare di un solo passo e, anzi, rilancia, cercando soprattutto attraverso l’uso della moneta elettronica, una forma di contenimento rispetto agli impressionanti flussi monetari (‘cash’!), che favoriscono e caratterizzano invece l’evasione fiscale.
E’ stato il premier Conte a rivelare che stamane, prima di partire per Isernia (dove ha un appuntamento istituzionale), ha incontrato il ministro a Palazzo Chigi: “stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli della manovra, le ultime misure, non voglio anticipare ovviamente i dettagli ma ci sta molto impegnando il piano anti-evasione”.
Max
