La lettera inviata dalla Rai alla Commissione di Vigilanza – sulla presenza di Silvio Berlusconi, Beppe Grillo e Matteo Renzi in tre puntate speciali di Porta a Porta in prime time – “è irricevibile”. A sostenerlo l’ufficio di presidenza della Commissione di Vigilanza Rai, chiamato a pronunciarsi sulla vicenda che ha creato parecchi malumori tra le forze politiche minori. Il no dell’ufficio di presidenza della Commissione capitanata dal grillino Roberto Fico arriva perché non spetta all’organismo parlamentare “dare pareri preventivi” sui palinsesti di Viale Mazzini, né tanto meno organizzarli. Sarebbe questo, in estrema sintesi, il contenuto di una lettera che verrà inviata alla Rai motivando il no alle tre prime serate: Berlusconi 14 maggio, Beppe Grillo 15 maggio e Matteo Renzi 16 maggio.FICO: RAI VIOLEREBBE PAR CONDICIO – “Credo che così come è stato strutturato il palinsesto, comporterebbe una violazione della par condicio” dichiara Fico. “Tutte le forze politiche – sottolinea all’Adnkronos – devono essere garantite con parità di trattamento”. E a chi gli fa notare che la presenza di Grillo era prevista in prima serata, Fico risponde secco: “Non cambia niente, le regole devono valere per tutti”.IPOTESI TUTTI LEADER IN PRIMA SERATA – La proposta alternativa da sottoporre alla Rai potrebbe essere quella di tutti i leader in prime time, mezz’ora per uno. Un’altra alternativa potrebbe essere quella di far slittare anche Berlusconi, Grillo e Renzi in seconda serata, assieme agli altri esponenti delle forze politiche minori. Questa la ’via di uscita’ di cui, a quanto apprende l’Adnkronos, potrebbe farsi portavoce lo stesso Fico con i vertici di Viale Mazzini.