“In questi giorni presenterò una mozione in Aula chiedendo al sindaco Gualtieri di preparare una lettera di encomio per tutti i dipendenti capitolini che hanno lavorato durante le operazioni elettorali.
Un segno di riconoscenza concreto, che sarà spendibile da tutti per i futuri concorsi interni e le progressioni di carriera.
La recente ‘avventura’ elettorale che Roma si è da poco lasciata alle spalle, a prescindere dalle polemiche e dai malfunzionamenti informatici, restituisce infatti il valore di chi ha consentito alla macchina democratica non affondasse completamente.
Nonostante le difficoltà, i disagi personali, le ore di straordinario che chissà se saranno mai pagate (e chissà se questo ‘quantum’ sarà effettivamente congruo rispetto al lavoro svolto). Sono loro i protagonisti indiscussi che meritano di essere riconosciuti come elemento centrale di un sistema che, altrimenti, sarebbe potuto ‘crollare’ per responsabilità che ancora oggi sono da dimostrare. I ringraziamenti e le belle parole non bastano. Dimostriamo a chi lo merita che Roma Capitale è grata per quanto è stato fatto“.
Lo dichiara, in una nota Antonio De Santis, capogruppo della Lista Civica Raggi in Assemblea Capitolina.
Max