“Il primo problema è se in Europa e in Italia il Nuovo Centrodestra ci sarà e conterà e se conterà tanto, perché i seggi si prendono come conseguenza del voto di un progetto politico, di un ideale e di un valore. Puoi anche prendere 100mila preferenze, ma se quel partito si ferma a 100mila sarai stato bravo tu, ma non hai cambiato la storia. Noi vogliamo prendere 2,5 milioni di voti. Siamo protagonisti di una rivoluzione, se accade questo altroché Grillo”. Lo afferma il ministro della Infrastrutture e dei Trasporti e capolista nella circoscrizione Nord-Ovest del Nuovo Centrodestra per le elezioni europee, durante il suo intervento alla presentazione di candidati delle liste Ncd in Lombardia, a Milano.