Un anno dopo Tirana ecco Budapest. Dalla vittoria in Conference League alla finale di Europa League per una doppietta storica nell’albo giallorosso.
Per eliminare il Bayer Leverkusen nella gara di ritorno c’è voluta la solita linea Maginot imposta dal generale Mourinho in terra tedesca.
Il doppio centravanti schierato in partenza e a sorpresa e un tiro di Pellegrini dopo appena 1’ illudono i tifosi giallorossi. Quello del capitano rimarrà alla fine dei 98’ l’unico nello specchio della porta avversaria contro i 21 dei tedeschi in una partita da blocco basso (eufemismo), catenaccio vecchi tempi (con l’esclusione del contropiede previsto in casi del genere) e una compattezza di gruppo assoluta. Tutti votati alla difesa, con i due attaccanti in versione mediani aggiunti, l’impossibilità di gestire il pallone (alla fine 650 passaggi del Bayer contro i 236 della Roma per un dato che fotografa meglio di ogni altro l’andamento della gara), e la ritrovata vena di un Rui Patricio finalmente decisivo in un paio di occasioni e salvato dalla traversa in un’altra.
Con Dybala preservato ancora una volta visto l’andamento del match e Wijnaldum in campo nella ripresa, la Roma, che in corso gara ha perso per infortunio Spinazzola e Celik e ha finito con Bove quinto a destra, ha portato a casa un traguardo importantissimo, di ben altro spessore tecnico rispetto all’impresa dello scorso anno.
Ora due gare in campionato contro Salernitana e Fiorentina che dovranno servire a mettere minuti nelle gambe della Joya. Col ritrovato Smalling, è l’estro dell’argentino la chiave della finale di Budapest contro la squadra dell’ex, non rimpianto, Monchi.
Gli spagnoli, che hanno vinto per ben 6 volte l’Europa League, sono squadra tecnica e con la mira meno spuntata dei tedeschi e pensare di rimanere inchiodati in area 90’ non è pensabile. Ma con questo Mourinho nulla sembra impossibile. Trentadue anni dopo la doppia sconfitta con l’Inter in finale di Coppa Uefa, i tifosi giallorossi aspettano la giusta ricompensa.
Le pagelle di Bayer Leverkusen – Roma 0-0
Rui Patricio 7, Mancini 6,5, Cristante 6,5, Ibanez 7, Celik 6,5 (dal 77’ Smalling 6,5), Bove 6,5, Matic 7,5, Pellegrini 6,5, Spinazzola 6 (dal 34’ Zalewski 6,5), Belotti 6 (dal
46’ Wijnaldum 6,5), Abraham 6,5. All. Mourinho 6,5
Claudio Fontanini