Difesa ad oltranza, carattere e spirito di sacrificio (Pellegrini in campo con 30 punti in testa e Belotti titolare ad appena 4 giorni dall’operazione al polso) per centrare l’obiettivo qualificazione nella bolgia di San Sebastian.
La Roma approda ai quarti di Europa League dopo un pareggio a reti bianche che fa felici – e tanto- soltanto per il risultato.
Primi 20’ che lasciano ben sperare per atteggiamento e mentalità (è la squadra di Mourinho a fare la partita) ma poi, progressivamente e inesorabilmente, ecco la squadra che si abbassa a formare una sorta di muro di gomma contro il quale andranno a sbattere fortunatamente i baschi.
Un paio di occasioni clamorose (su quella più pericolosa bravo Rui Patricio con la complicità della dea bendata) per la
Real Sociedad potevano riaprire i match e renderlo incandescente ma fortunatamente così non è stato e la squadra di Mourinho (che in Spagna si è resa pericolosa soltanto con un tiro di Dybala dalla distanza deviato e un goal annullato a Smalling nel pt) si gode l’approdo ai quarti.
Anche se il tecnico portoghese a fine gara mette le mani avanti. Non siamo d’accordo. Certo, Manchester United e Juve sembrano le più forti ma col resto del lotto (al quale manca il favorito Arsenal, eliminato ai rigori dallo Sporting Lisbona a Londra) i giallorossi possono giocarsela alla pari o quasi. Magari riuscendo a mettere insieme tre passaggi di fila (nella gara con la Real la precisione è stata soltanto del 53% contro l’85% degli avversari) e a non eccedere nel possesso
palla consegnato ai rivali di turno (a San Sebastian per la Roma solo il 23%, record negativo anche per Mourinho). Per fortuna la Real, solo una vittoria nelle ultime 10 gare, ha dimostrato ancora una volta la sua pochezza offensiva, ma dal prossimo turno servirà ben altro per superare il nuovo ostacolo. Vitamina psicofisica per il derby di domenica (con Mourinho che nel post gara ha punzecchiato i rivali sull’eliminazione in Conference League) la qualificazione europea della Roma deve essere il viatico per un rilancio anche in campionato.
Dopo lo sciagurata gara di andata regalata alla Lazio (senza Immobile e Milinkovic Savic) si attende la riscossa, anche in considerazione dell’importanza dello scontro diretto in chiave Champions.
Un pareggio potrebbe non bastare. E l’idea di schierare una squadra priva di centravanti- come è successo a sorpresa contro la Juve- speriamo non alberghi nella mente di Mourinho.
Le pagelle di Real Sociedad- Roma 0-0
Rui Patricio 7, Mancini 6, Smalling 7,5, Ibanez 6,5, Karsdorp 6 (dal 41’ Zalewski 6,5), Wijnaldum 5,5, Cristante 7, Spinazzola 6,5, Dybala 5,5 (dal 76’ El Shaarawy ng), Pellegrini 6 (dall’87’ Bove ng), Belotti 5,5 (dal 76’ Abraham ng). All. Mourinho 6
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 13.32
Intanto nel sorteggio per i quarti i giallorossi pescano il Feyenoord
Poco fa si sono svolti i sorteggi dei quarti di finale di Europa League a NynSi. Come risaputo, sono due le squadre italiane impegnate nei quarti, oltre alla Roma c’è infatti anche la Juventus.
Evitato dunque i derby, i bianconeri incontreranno i portoghesi dello Sporting Lisbona (che ha eliminato l’Arsenal), mentre la squadra di Mourinho ritroverà gli olandesi del Feyenoord: una sorta di replica della finale di Conference dello scorso anno, poi vinta dai giallorossi.
Per la semifinale, la vincente di Juventus-Sporting andrà a scontrarsi con la vincente tra Manchester United-Siviglia. E se la Roma, come ci auguriamo, dovesse disfarsi degli olandesi, dovrà poi misurarsi con la vincente di Bayer Leverkusen-Union St. Gilloise.
I più ottimisti si augurano quindi una possibile una finale tutta italiana…
Claudio Fontanini