Anfield colpisce ancora. Lo stadio, patria indissolubile dei tifosi del Liverpool, ha sentenziato la più lieta delle certezze: i Reds tornano a disputare una finale europea. Se la gode Kloop, che a fine partita si è lanciato, come un salvatore della patria, tra gli scroscianti applausi dei supporters. Surclassato il Villarreal, che per ampi sprazzi ha giocato il più bel calcio della competizione. E stata, dunque, rotta la maledizione o benedizione, dipende dai punti di vista, delle 4 spagnole in finale, tra Champions ed Europa League: la guastafeste è il Liverpool. Ad incanalare la sfida immediatamente sui binari giusti, riportando lequilibrio, vista la gara dandata vinta per 1-0 dai sottomarini gialli, è lo sfortunato autogoal di Bruno, su cross insidioso di Firmino, dopo appena 7 minuti. Il raddoppio arriva al 63, Sturridge, su imbeccata ancora di Firmino, spiazza Areola, siglando il 2-0. Il tris giunge al minuto 82: Sturridge colpisce da pochi passi, la palla viene intercettata da Lallana che la divia siglando il definitivo 3-0. Stesso discorso per il Siviglia di Emery: pronto a giocarsi la terza finale consecutiva, vittorioso nelle ultime due edizioni. Leroe della serata è sempre lui: bomber Gameiro. Lattaccante francese impiega appena 9 minuti per portare i suoi in vantaggio. Il pareggio dello Shakhtar arriva a fine primo tempo. La seconda frazione è un monologo del Siviglia. Passano due minuti dallinizio del secondo tempo e Gameiro raddoppia, circumnavigando il portiere Pyatov e depositando la palla in rete. Il 3-1 definitivo, lo sigla Mariano, con un pregevole esterno destro al minuto 59. La finale verrà disputata in quel di Basilea, il prossimo 18 maggio.
D.T.