+Europa, ex M5S Battelli: “Mi sono iscritto perché è figo”

(Adnkronos) – “Mi sono iscritto a @piueuropa. Un partito piccolo, ma con le idee molto molto chiare, lontano dai compromessi, lontano dalle ambiguità, vero, radicale, davvero progressista e innovativo. Ho deciso di dare una mano, di entrare in punta di piedi con rispetto e abnegazione, sapete il motivo? Perché più Europa è figo, parla ai giovani per i giovani, guarda al futuro per migliorarlo, con rispetto per il passato”. Lo annuncia Sergio Battelli, una vita nel M5S e due legislature alle spalle alla Camera, anche da presidente della Commissione Affari europei. 

“Più Europa – spiega Battelli, che nella vita ha sempre accompagnato la passione per la politica a quella per la musica – da sempre lotta per i diritti, veri, reali, lotta contro le diseguaglianze, lotta per l’equità, contro le corporazioni che distruggono la concorrenza, contro chi vuole tornare indietro e privarci della libertà, lotta per una cannabis libera e normata, responsabilità, tutela dell’ambiente, protezione dei più deboli, promozione delle diversità. Poi l’Europa, un’Unione progressista e federale, democratica, un’Unione dei popoli europei, concreta, reale, non un ibrido come quello attuale che dimostra e ha dimostrato tutte le sue ambiguità. Tutto questo mi è sempre piaciuto”. 

“Sapete in 10 anni di Parlamento ho assistito e mi sono reso artefice di una parabola assurda – scrive Battelli volgendo lo sguardo al M5S – prima opposizione dura, poi compromessi, ingoiare rospi per il bene della maggioranza, programmi stravolti e ideali in cui credevo gettati alle fiamme in onore della ‘stabilità’. In quel momento andava fatto. Oggi faccio la mia vita, faccio un sacco di cose, non so stare fermo, ho un sacco di idee e di progetti in testa. In tutto questo casino della mia vita comunque voglio fare politica per passione, farla davvero con chi la pensa come me. Darò una mano come iscritto, come attivista: farò quello che mi piace perché più Europa è una figata, chiara, moderna e senza compromessi, perché di compromessi, ambiguità, giravolte e salti nel Buio mi sono avvelenato gli ultimi 5 anni. Ora voglio essere chiaro”, conclude.