Parte bene l’Italia agli europei di Budapest. Il team del ct Sandro Campagna si impone 10-6 contro un’ostica e coriacea Grecia.
Un’ottima partita degli azzurri che rompono così il ghiaccio con l’emozione della competizione, portando a casa tre punti fondamentali per il primato del girone di qualificazione. Le altre avversarie, Francia e Georgia, non dovrebbero impensierire l’Italia ma rappresentare ottimi test preparativi ai quarti di finale.
Nel corso della partita il Settebello ha dimostrato tutte le sue qualità, che le hanno consentito di vincere il mondiale a Gwangju nel luglio scorso: solidità difensiva, gioco di squadra e intesa perfetta fra i suoi big.
Eppure la Grecia era partita forte, limitando in attacco il CR7 nostrano della pallanuoto, Francesco Di Fulvio, e costringendo a chiudere gli azzurri il primo quarto sotto di un gol (2-1).
Ma i campioni si vedono nel momento del bisogno. E Di Fulvio lo è. Dopo un intermezzo di partita con repentini cambi di fronte, con una bomba su alzo e tiro buca la difesa della Grecia e infila il pallone alle spalle di un ottimo Zerdevas. Sorpasso dell’Italia e tabellino che recita 5-4. Vantaggio che non mollerà fino alla fine del match, grazie anche alle prodezze di Luongo, Figlioli e di un Echenique apparso in splendida forma.
Il quarto tempo ormai è storia e l’Italia può godersi questa vittoria, in attesa di giocare le partite che contano, quelle da dentro e fuori, che rendono questo sport meraviglioso.
Mario Bonito