Dopo la vittoria nella gara di apertura degli europei con la Germania per 4-13, la nazionale di pallanuoto femminile è costretta ad arrendersi 16-10 di fronte alla corazzata spagnola. La partita non è mai stata in discussione, già sul +5 per le spagnole al secondo quarto e +7 al terzo. Vera e propria mattatrice del match Roser Tarragò, bomber spagnola autrice di ben 7 gol. Male l’Italia sull’uomo in più, solo 5 su 15 più un rigore. Troppo poco per impensierire le vicecampionesse del mondo. Buono il terzo e il quarto tempo del Setterosa, che comunque non è riuscito a colmare il gap con le avversarie maturato nei primi due quarti.
Ad incidere sull’andamento del match, oltre alla furia delle spagnole, è stata anche una formazione di partenza rimaneggiata a causa di un disturbo gastrointestinale che ha colpito le giocatrici italiane, causando una notte pre-gara insonne e una forma fisica debilitata.
Disturbi che hanno colpito anche altre nazionali: Russia maschile e femminile e i team maschili di Georgia, Romania e Slovacchia. Tutte alloggiano all’hotel Danubius.
Le italiane hanno un giorno per recuperare le energie e le forze. Già mercoledì 15, alle ore 17.30, è in programma una partita fondamentale contro le campionesse europee in carica dell’Olanda.
Stasera invece l’esordio del Settebello, campione del mondo a Gwangju (Corea del Sud) nel luglio 2019. Ad attenderci una temibile Grecia, già battuta ai quarti dei mondiali per 7-6.
Le altre partite del girone ci vedono impegnati contro le meno blasonate Francia e Georgia. Il big match di stasera risulterà già fondamentale ai fini del primato.
Mario Bonito