Per Euro 2020, “le esplosioni di gioia, come quella che speriamo di avere domani” quando si giocherà la finale tra Italia e Inghilterra, “sono difficilmente razionalizzabili. Quindi l’appello all’attenzione, per quanto necessario, temo serva a poco. La gioia, in ogni caso, può essere espressa anche in maniera non pericolosa. In questo momento ammassarsi, anche all’aperto, in grandi numeri, non è davvero consigliabilie. Lo dico sperando nella ragione, ma non confidando, purtroppo, che venga applicata in fondo”. E’ la riflessione, anche da appassionato di calcio, di Massimo Galli, responsabile di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.
“Io sono tifoso – sottolinea – ma ragionevolmente tale. Capisco bene che si voglia festeggiare, ma non posso che ribadire che, in questo momento, non si può fare in termini di scarso controllo. E’ l’unica cosa che posso permettermi di continuare a consigliare. In casi come questi la persuasione è l’unica arma possibile, ma mi rendo conto che la richiesta di gioire con prudenza non ha molte chance di successo”.