EURO 2016 – DEBUTTO NAZIONALE: RAGAZZI METTETECI IL CUORE! CONTE: ‘IL BELGIO E’ TRA LE FAVORITE, VOGLIO VEDERE GUERRIERI’

Tutto pronto per l’atteso debutto di stasera a Lione alle ore 21: l’Italia se la vedrà con un Belgio primo nel ranking Fifa per quanto riguarda il continente europeo, secondo in quello mondiale (dietro all’Argentina ndr). In campo, alle ore 15, Spagna-Repubblica Ceca. Alle 18: Irlanda-Svezia (occhio di riguardo per queste squadre che fanno parte  del nostro girone ndr). Impazza da giorni sui maggiori quotidiani la ‘totoformazione’ della Nazionale. La sicurezza è il pacchetto difensivo, compreso di portiere: Buffon, Chiellini, Bonucci e Barzagli. Pilastro del centrocampo De Rossi, sulla fascia Candreva. Davanti spazio al punto di riferimento Pellè. Gli altri oscillano tra sicurezze e dubbi che saranno sciolti solamente a pomeriggio inoltrato. Queste le probabili formazioni: ITALIA (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 6 Candreva, 18 Parolo, 16 De Rossi, 23 Giaccherini, 4 Darmian, 9 Pellè, 17 Eder. (a disp. 12 Sirigu, 13 Marchetti, 5 Ogbonna, 2 De Sciglio, 8 Florenzi, 10 Thiago Motta, 14 Sturaro, 21 Bernardeschi, 22 El Shaarawy, 11 Immobile, 20 Insigne, 7 Zaza). All. Conte

BELGIO (4-3-3): 1 Courtois, 2 Alderweireld, 3 Vermaelen, 15 Denayer, 5 Vertonghen, 4 Nainggolan, 8 Fellaini, 6 Witsel, 7 De Bruyne, 9 R. Lukaku, 10 Hazard. (a disp.12 Mignolet, 13 Gillet, 16 Meunier, 18 Kabasele, 21 J. Lukaku, 23 Ciman, 11 Carrasco, 14 Mertens, 19 Dembele, 17 Origi, 20 Benteke, 22 Batshuayi). All.Wilmots. L’arbitro è Clattenburg (Inglese).

Suggestive e patriottiche le parole del Ct Antonio Conte, nella conferenza tenutasi nella mattinata di ieri. Il Ct ha glorificato i suoi giocatori paragonandoli a “guerrieri maturi che sappiano usare la testa cambiando atteggiamento in campo e giocando in maniera camaleontica”. Questo ‘l’asso nella manica’ dei nostri: la capacità di cambiare pur non smantellando il proprio gioco. “Stamattina abbiamo ultimato la preparazione – spiega Conte ai giornalisti di tutto il mondo – ed è inutile nasconderlo: da parte mia c’è grande emozione. Questa è una grande ribalta, prima le vivevo da calciatore, ora da tecnico: è diverso, questo per me è un momento di grande orgoglio e responsabilità. Ho una consapevolezza – continua Conte – abbiamo cercato di fare le cose nel migliore dei modi”. La formazione?  La saprete domani (oggi, ndr) alle 21″, ha replicato con un ghigno ‘alla Conte’. “Mi aspetto una bella partita, saremo guerrieri noi ma come escludere che lo saranno anche loro? Sono occasioni così importanti. Sentiamo il peso  della nazione dietro: tutti quanti metteremo il massimo. Certo – ammette il Ct – del Belgio è sotto gli occhi di tutti la qualità, i loro tanti top player. Complimenti, perché significa che stano lavorando bene: guardate i nomi, non solo di quelli che vanno in campo ma anche quelli della panchina. Loro (i belgi ndr) sono tra i favoriti alla vittoria dell’europeo. La differenza la fanno la tattica, la tecnica, la classe, la forza atletica: nei tornei come questo breve occorre essere bravi in tutto. Il Belgio ha lacune in difesa? Lo dite voi. In porta c’è uno come Courtois, un giocatore del Barcellona, Vemaelen, ed altri di grande esperienza. Sinceramente, è una squadra con pochi punti deboli: avanti poi ha qualità e sostanza. E’ una squadra che può far parlare tanto nel presente e nel futuro”. E le qualità italiane? Dove possiamo arrivare? “Dovremo essere bravi ad arrivare dove sarà impossibile per non avere rimpianti. E questo mi rendo conto che può significare semifinale, addirittura finale, ma anche semplicemente superare il primo turno”. E allora la verità dove è? “Inutile cercare la verità nelle parole  in questo sport la verità è solo sul campo…”, conclude Conte.

D.T.