Non sono tempi facili per il quartiere Eur, un tempo fiore allocchiello della modernità architettonica capitolina e con ambizioni manageriali e museali in termini di logistica cittadina. Così, accanto alla clamorosa svista ingegneristica che dopo nove anni di cantiere, nel realizzare la prestigiosa Nuvola progettata da Fuskas ha involontariamente inglobato due metri di percorribilità di Viale Europa, ora tocca allo storico ponte del laghetto. Accade infatti che, a seguito di verifiche strutturalieseguite dei Vigili del Fuoco, si è ritenuto di vietare il transito ai mezzi pesantisul panoramico ponte che sovrasta illaghetto dell’Eur. Con la seguente chiusura dei marciapiedi e delle scale di accessoal laghetto, oltre al divieto (in auge dalle 23 dello scorso 2 maggio), che ferma i mezzi pesanti superiori ai 35 quintali, è stato approntato anche il restringimento della carreggiata, nel tratto interessato su Via Cristoforo Colombo. Ovviamente il provvedimento come comunica Atac sul suo sito – ha comportante la deviazione di diverse linee del trasporto pubblico, interessando nello specifico le linee 070-071-671-705-709 deviano in viale Africa, via dell’Arte e viale America; linea 780 devia viale Africa, via dell’Arte e viale Europa; linee 714-714D-791 deviano via dell’Umanesimo, via Nairobi, via dell’Arte, viale Europa, via Cristoforo Colombo. E nel bailamme seguito alla clamorosa vicenda della Nuvola, tra i residenti della zona, cè chi guarda con sospetto ai lavori eseguiti dai cantieri lungamente impegnati alla realizzazione dellacquario
M.