E dirigenti dellamministrazione Trump stanno discutendo con dirigenti di Francia e Gran Bretagna per una possibile risposta militare comune in Siria dopo il presunto attacco chimico a Duma, attribuito dallOccidente al regime di Damasco. Lo riferisce lAp citando dirigenti americani, secondo cui gli alleati stanno valutando di lanciare un attacco militare entro fine settimana.
Il governo siriano definisce “spericolate” e “avventate” le minacce americane di un attacco militare in seguito al presunto attacco chimico di sabato scorso a est di Damasco. In un comunicato del ministero degli Esteri diffuso dallagenzia ufficiale Sana si afferma che “il pretesto delle armi chimiche è evidentemente una scusa debole e non sostenuta da prove”. E che le “minacce americane mettono in pericolo la pace e la sicurezza internazionali”.
Il Consiglio di sicurezza Onu ha bocciato intanto anche la terza bozza di risoluzione sulla Siria presentata dalla Russia, che chiedeva linvio di investigatori Opac a Duma per indagare il presunto attacco chimico. Da parte sua, Mosca ha posto il veto alla bozza Usa per istituire un nuovo meccanismo dinchiesta indipendente. Trump muove intanto le navi militari. E Macron afferma che la Francia deciderà la risposta insieme a Usa e Gb.
Allerta sulle rotte aeree del Mediterraneo orientale – LAgenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha diramato unallerta sulle rotte aeree del Mediterraneo orientale. Secondo quanto riportano i media internazionali. Lallarme è stato emesso “a causa del possibile lancio di raid aerei con missili aria-terra e/o cruise entro le prossime 72 ore”. E va tenuta anche presente “la possibilità di uninterruzione intermittente delle apparecchiature di radionavigazione”, afferma lEasa.