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Esquilino, Santori (Lega): “Stop a tavoli e lettere, cittadini costretti a fare dei cortei, meritano rispetto”

La misura è colma. Dopo due anni di nulla residenti, comitati di cittadini, commercianti, albergatori, componenti di tutte le realtà produttive dell’ area dell’Esquilino, Termini, Castro Pretorio e Colle Oppio, hanno ancora una volta manifestato in corteo per dire basta al degrado e alla sicurezza impossibile.

Il sindaco Gualtieri trovi il tempo di partecipare ai comitati per l’ordine e la sicurezza di una città che, grazie all’inerzia e all’ottuso buonismo di certa sinistra, langue nell’abbandono e nell’immondizia, facile bersaglio di delinquenti, furbastri, illegali e senza fissa dimora che bivaccano ormai ovunque, impadronendosi di aree sempre più vaste della capitale d’Italia”.

Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, che ha preso parte alla manifestazione organizzata da residenti e commercianti dell’area dell’Esquilino.

Basta tavoli, basta lettere. Il Ministero dell’Interno e il prefetto di Roma stanno facendo la loro parte con numerose operazioni per riportare nella Capitale ordine e legalità ai cittadini, come ha osservato anche il vicepremier Matteo Salvini. Cittadini che meritano rispetto e che da anni cercano il riscatto di quartieri un tempo splendidi ma nei quali è oggi negata la libertà del vivere civile, annientata dall’ incuria che sommerge ogni cosa, compresi parchi, giardini, aiuole, fontane e monumenti, e ha raggiunto livelli non più sopportabili”, conclude Santori.

Max