Svolta nelle indagini sulla scoppio che ha distrutto nei giorni scorsi la palazzina di via Brioschi, a Milano. Giuseppe Pellicanò, tra i feriti, è stato iscritto nel registro degli indagati per strage. A seguito dell’esplosione sono morti la moglie di Pellicanò, Micaela Masella, e due vicini di casa, Riccardo Maglianesi e Chiara Magnamassa, 27 anni. Ferite anche le due figlie dell’uomo, di 7 e di 11 anni.La notizia emerge da un “avviso di accertamento non ripetibile” in cui i sostituti procuratori Elio Ramondini e Nunzia Gatto chiedono la nomina di un perito all’indagato per effettuare accertamenti tecnici sulla fuga di gas. Dall’inchiesta milanese è emerso che l’uomo avrebbe problemi di depressione.