Una violenta esplosione ha devastato una dependance in via delle Orchidee, nel comune di Ardea, provincia di Roma. L’incidente, avvenuto intorno all’una di notte, ha lasciato una donna di 62 anni in condizioni critiche, ricoverata in codice rosso presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Le prime indagini indicano una possibile fuga di gas come causa dell’incidente.
Secondo le informazioni raccolte, l’esplosione si è verificata poco dopo l’una di notte all’interno di una dependance situata in una villa su un unico piano.
Al momento dell’incidente, erano presenti nell’abitazione una donna di 62 anni e un uomo di 77 anni. Quest’ultimo è rimasto miracolosamente illeso, mentre la donna ha riportato gravi ustioni e lesioni a causa del crollo della struttura.
I vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma, immediatamente intervenuti, hanno avviato le operazioni di spegnimento delle fiamme e messa in sicurezza dell’area.
Le prime ipotesi investigative indicano che l’esplosione potrebbe essere stata causata da una fuga di gas proveniente da una bombola collocata nella cucina della dependance.
Una scintilla o una fiamma accesa potrebbe aver innescato l’esplosione, provocando un’immediata deflagrazione che ha distrutto la struttura e danneggiato gravemente il tetto della villa principale.
I carabinieri della Tenenza di Ardea, giunti sul luogo, hanno avviato gli accertamenti per confermare la dinamica e individuare eventuali responsabilità.
Dopo la segnalazione al Numero Unico delle Emergenze 112, vigili del fuoco e personale sanitario sono arrivati sul posto con diversi mezzi.
Mentre l’uomo presente nella dependance è stato trovato in buone condizioni, la donna è stata stabilizzata dai soccorritori e trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Le sue condizioni sono gravi e i medici stanno facendo il possibile per salvarle la vita.
A seguito dell’esplosione, i carabinieri hanno transennato l’intera zona per prevenire ulteriori rischi e permettere ai tecnici di effettuare i rilievi necessari. La villa è stata sottoposta a sequestro per consentire approfondimenti sulle cause della deflagrazione e per verificare la regolarità degli impianti presenti.