ESODATI: NUOVA SALVAGUARDIA

 

Il ddl n. 1558/2014, dopo aver ricevuto il placet dalla Camera il 3 luglio scorso, supera anche la prova che lo attendeva in commissione Lavoro. La nuova salvaguardia introduce importanti cambiamenti anche per i primi cinque interventi, estendendo di un anno l’efficacia temporale del salvataggio, consentendo di maturare la decorrenza della pensione entro il 6 gennaio 2016 per alcune tipologie di lavoratori e la tutela per una nuova categoria, cioè chi ha concluso un contratto a tempo determinato tra il 2007 e il 2011, non ha più trovato un impiego indeterminato e matura la decorrenza sempre entro gennaio 2016 con le regole ante riforma. Come accennato in premessa, nominalmente la sesta salvaguardia introduce 32.100 posti, ma quelli effettivi sono 8.100.In particolare vengono aggiunti  posti necessari per tutelare chi maturerà la pensione entro gennaio 2016 e non più entro gennaio 2015 come prevedeva la Legge di Stabilità 2014 (quinta salvaguardia). Intervento analogo viene attuato in favore degli autorizzati al versamento volontario dei contributi (un anno in più a disposizione per maturare la decorrenza della pensione e ulteriori 12mila posti) e per gli autorizzati al versamento volontario che si trovano in mobilità ordinaria (un anno e 5.500 posti in più).