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Esami di maturità 2021, come saranno: niente scritti e un ampio elaborato da presentare all’orale

Niente prove scritte, soltanto l’orale. L’esame di maturità 2021 ricalcherà quello dell’anno precedente. Lo ha sottolineato il nuovo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, in un’intervista al Corriere della Sera. Non parlategli però di semplice tesina: “Non ne voglio sentir parlare!”, tuona a domanda precisa.

“I maturandi sono ragazzi e ragazze alla fine del loro percorso scolastico di cinque anni – spiega il neo ministro – dovranno preparare un elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe. Lo discuteranno con la commissione, composta dai loro insegnanti”.

“Da qui – spiega – comincerà l’orale che si svilupperà poi anche sulle altre discipline. Consentiremo loro di esprimere quanto hanno maturato e compreso nel corso degli anni anche con una visione critica”. Bianchi, riporta il Corriere della Sera, ha già parlato con quasi tutto il mondo scolastico, in appena quattro giorni.

Ha toccato i punti principali, tra cui l’ammissione all’esame: “Sarà disposta in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe”, precisa. “La Dad? Purtroppo la pandemia ha esasperato problemi di diseguaglianza che erano già gravi. Ha mostrato come nel nostro Paese ci siano situazioni molto differenti”, spiega Bianchi.

Voglio ripartire dal Sud che è la zona più in difficoltà perché per rilanciare il sistema si comincia da chi ha più problemi, da chi è più debole: non dimentichiamo che in certe zone della Calabria e della Campania uno studente su tre si perde per strada, che in Sicilia solo il 5 per cento dei bambini va al nido”, spiega Bianchi.