Sta stupendo tutti, soprattutto quelli che lo hanno conosciuto come giocatore. Alla domanda “ti aspettavi che Inzaghi potesse diventare un così bravo allenatore” la risposta è sempre “sinceramente no”. Lo dicono i suoi ex compagni, lo dicono i suoi allenatori. Simone Inzaghi è maturato, è cambiato nel corso degli anni, ora è tra i migliori in Italia.
Lo dicono i numeri e risultati: Simoncino è cresciuto. Quest’anno è riuscito a sorprendere anche chi ormai si era abituato all’idea che fosse un grande allenatore, perché a questo punto della stagione stare a pochi punti dalla vetta era esercizio da sognatori incalliti. Invece eccola lì la Lazio, a pochi passi dal sogno.
In attesa di capire se la Lazio potrà ancora inseguire le giganti del nostro campionato, Inzaghi prepara la finale di Supercoppa Italiana con a Juve e studia come raggiungere il record di 9 vittorie consecutive che Eriksson ha strappato sulla panchina biancoceleste. E proprio l’allenatore svedese ai microfoni del Corriere dello Sport ha parlato di Lazio e di Inzaghi.
Queste le sue parole: “Ho visto la classifica e so che sta andando molto bene. Sono contento per tutti, per la sua gente. Nell’ultimo periodo ha fatto cose importanti, una serie di vittorie assai prossima alla mia, se non sbaglio”.
Su inzaghi: “Onestamente non mi aspettavo che lui potesse allenare a questi livelli. E’ stata una grande sorpresa, faccio i miei complimenti a Simone, ma non solo per questi ultimi risultati. Da quando guida la Lazio ha fatto benissimo. Supercoppa Italiana? Questa Lazio può andare a Riyad e vincere la Supercoppa. Ci sono le condizioni, lo dimostrano l’andamento del campionato e la classifica”, ha concluso Eriksson.