(Adnkronos) – L’emergenza delle epatiti acute nei bambini “potrebbe avere come causa plausibile un virus”. E questo “ci fa ipotizzare anche la possibilità che ci siano molti casi asintomatici, con situazioni gravi nei bambini come punta dell’iceberg”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano.
“Il fatto che si tratti di una malattia di ambito pediatrico – continua Galli – è interessante. Viene infatti da pensare che l’adulto, se si appurerà che si tratta di una patologia infettiva, in qualche modo ne sia immunizzato o comunque nell’età adulta l’agente responsabile non è in grado di dare malattia grave. La seconda riflessione è che il fenomeno ha tutta l’aria di essere un’epatite virale ma serve ancora tempo per averne la certezza”.
La terza riflessione: “Ho il netto sospetto che, come per le altre epatiti causate da virus, quelle molto gravi siano solo una piccola parte: non si può escludere che ce ne siano molte altre asintomatiche, pauci sintomatiche, lievi. Questo fa pensare che ad avere la malattia grave siano bambini in qualche modo predisposti”, conclude Galli, sottolineando che “c’è ancora tutto da capire e ci sono molti dati da incrociare”.