(Adnkronos) – Sono introvabili gli enzimi pancreatici, secondo l’allarme lanciato da Fedez, operato al pancreas per un tumore a marzo del 2022. Il farmaco, che surroga le funzioni di un organo asportato o ridotto, è necessario ai pazienti per assimilare il cibo, ma se ne registrano importanti carenze dall’autunno del 2023. Carenze che potrebbero protrarsi fino a tutto il 2025, evidenzia una nota informativa dell’Agenzia italiana del farmaco, rivolta agli operatori sanitari.
“A causa di problemi produttivi/elevata richiesta i medicinali a base di pancrelipasi Creon* 10.000, Creon* 25.000 e Creonipe* 35.000 – spiega l’Aifa nella nota del 25 ottobre 2023, con il titolare/concessionario di vendita Viatris Italia Srl – sono attualmente distribuiti in maniera contingentata; tale situazione si protrarrà presumibilmente fino al 31/12/2025. La carenza non è dovuta a problematiche di sicurezza o qualità ed è stata già comunicata all’Autorità regolatoria in accordo alla normativa vigente”.
L’Aifa invita, dunque, gli operatori sanitari a prescrivere questi farmaci “solo per le indicazioni autorizzate, a informare i pazienti già in trattamento anche al fine di evitare fenomeni di accaparramento e a prescrivere Creon 10.000 e 25.000 e Creonipe 35.000 solo se strettamente necessario, nella minima dose efficace, e se per l’indicazione in questione non esistono valide alternative terapeutiche o se, per i pazienti in trattamento, non è possibile effettuare lo switch ad altri medicinali. Ciò al fine di garantire che le confezioni disponibili, in quanto limitate, siano utilizzate per le indicazioni per cui il medicinale non è sostituibile”. Nel frattempo si sono moltiplicate le segnalazioni di pazienti a caccia del farmaco. “Sto ricevendo tantissime mail. Sembrerebbe che la questione sia più grande di quanto sembrasse all’inizio e che nel nord Italia non ci sia più”, dice Fedez nelle sue stories di Instagram taggando il ministero della Salute.
A Fedez ha replicato anche il ministero della Salute: “Riguardo alla carenza di enzimi pancreatici, si precisa che la questione riguarda, nello specifico, il farmaco Creon. Si tratta di una situazione nota e indipendente dalle attività regolatorie di Aifa, che ha già da tempo fornito ai pazienti e agli operatori sanitari adeguate informazioni anche di carattere operativo”, spiega in una nota.
“Ad oggi l’unica azienda produttrice (Viatris Italia Srl) ha comunicato l’impossibilità di soddisfare la domanda per eccesso di richiesta – prosegue il ministero – Tuttavia, come per altro già comunicato da Aifa attraverso le procedure ordinariamente utilizzate in caso di carenza di farmaci, l’Agenzia consente alle strutture sanitarie l’importazione per analogo farmaco autorizzato all’estero, nel caso in cui le strutture stesse dovessero riscontrare discontinuità nella fornitura, a livello delle reti distributive cui hanno accesso – sottolinea – Inoltre, le farmacie che non dovessero reperire il prodotto negli usuali canali distributivi possono effettuare un ordine diretto al titolare tramite l’apposito servizio di Customer Service”. Il ministero della Salute “segue la questione, così come tutte quella afferenti a fattispecie di carenza di farmaci, con grande attenzione e pone in essere tutte le attività di competenza finalizzate a garantire la continuità terapeutica dei pazienti”.