Meglio di Beethoven e Bach nella scala di valori di Quentin Tarantino. Un riconoscimento importante per Ennio Morricone, che con il geniale regista americano ha vinto il suo secondo Oscar, dopo quello alla carriera dieci anni prima, con The Hateful Eight, il western secondo Tarantino. Un amore, quello del regista verso il compositore, mai nascosto.
Anzi, non è un mistero che il creatore di Pulp Fiction, dopo aver utilizzato alcune composizioni del Maestro per i suoi film, lo abbia corteggiato a lungo fino a convincerlo a firmare una colonna sonora per il suo ultimo film. Missione riuscita. E riconoscimento ottenuto. Proprio con quel film Morricone vinse nel 2016 l’Oscar per la migliore colonna sonora.
Morricone e quel ‘cretino’ inventato verso Tarantino
“Qualcuno dice Schubert, qualcun altro Beethoven, qualcuno invece Bach. Per me no, è lui, è Ennio Morricone: lui è il mio compositore preferito”. Così tarantino lo ha incoronato, definendolo il migliore di tutti. E c’è persino chi ha provato a metterli uno contro l’altro. L’episodio risale al 2018, quando la versione tedesca di Playboy attribuì al compositore alcune dichiarazioni verso il regista (“E’ un cretino”), poi smentite categoricamente dallo stesso Morricone.
“Darò mandato ai miei avvocati di denunciare la rivista e il giornalista di cui ignoro nome e volto – dichiarò Morricone a Repubblica – Mai incontrato – Sono fuori di me, non capisco come certe cose possano accadere nel giornalismo. Stamattina mi ha chiamato per informarmi di questa vicenda il mio amico Giuseppe Tornatore, ma sono letteralmente caduto dalle nuvole”.