(Adnkronos) – Continua il lavoro sul decreto energia e aiuti atteso lunedì prossimo in Cdm. Il decreto è più ‘corposo’ di quanto inizialmente preventivato, tanto che il Consiglio dei ministri è slittato alla prossima settimana. Anche le risorse, riferiscono fonti di governo, potrebbero salire, passando da 6 a 8 miliardi.
Le stesse fonti spiegano che nelle ultime ore si sarebbe ragionato anche di una decontribuzione sui salari, per dare un segnale ai lavoratori in affanno a causa della corsa dell’inflazione, con i prezzi in salita costante. Ma i tempi per un intervento in tal senso non sarebbero ancora maturi, la posta troppo esigua per lanciare un segnale già lunedì, col decreto sul quale continua incessante il lavoro del Mef e di Palazzo Chigi.
Nella sede del governo questa mattina è stata chiusa la parte attinente l’energia – con un imponente intervento sulla sburocratizzazione delle rinnovabili ma anche la messa a ‘regime’ di 4 impianti a carbone – mentre restano da affinare le misure del decreto relative agli aiuti per imprese e famiglie.