“Centinaia le segnalazioni di cittadini che lamentano irregolarità nel funzionamento dei loro contatori elettronici Enel. Invitiamo i consumatori a controllare anche gli apparecchi delle seconde case, al mare per molti, visto il periodo estivo di villeggiatura. Sono molteplici, infatti, anche le segnalazioni di cittadini che testimoniano il malfunzionamento, o addirittura il completo spegnimento, di tutti i contatori presenti nel proprio condominio”. Così una nota di Codici.
“Recentemente – prosegue la nota – il boom delle segnalazioni di cittadini alterati che, scoperta la problematica, hanno preteso giustizia per gli ingiusti pagamenti derivanti da fatturazioni erronee. Installati senza che nessun ente indipendente potesse verificarne la conformità metrologica, per decreto, i contatori possono continuare a funzionare purché non vengano rimossi, senza poter essere verificati legalmente. Ma se il display non segna il giusto consumo, non solo si crea un problema concreto, ma si ledono i diritti dei consumatori che non possono verificare quanto consumano e capire se stanno pagando il giusto importo! Codici si rivolge a tutti i cittadini esortandoli ad informarsi ed osservare bene i propri contatori. Il paradosso, infatti, è che oltre alla contraffazione del marchio CE per oltre 20 milioni di apparecchi, oltre alla non verificabilità del dato e della sua effettiva trasmissione, abbiamo scoperto che dopo un certo numero di anni(circa 10 ma anche meno per alcuni tipi), i contatori detti ’intelligenti’ smettono di funzionare, ma il distributore fa finta di nulla e se il consumatore lo segnala lui lo sostituisce con la scusa di metterne uno nuovo. Queste sono le domande da porsi: Siete certi che il contatore casa o della casa in vacanza funzioni correttamente? Avete il dubbio di non pagare esattamente quel che consumate? Avete mai controllato che il display funzioni? Avete mai verificato che il numero pod e cliente del contatore al mare corrisponda con quello sulla bolletta? Linvito rivolto da Codici è questo: fate un verifica e postate il vostro selfie sulla nostra pagina facebook! Per informazioni sulle irregolarità dei contatori elettronici – conclude – e per aderire alla class action di risarcimento è possibile consultare il sito www.codici.org”.
“Recentemente – prosegue la nota – il boom delle segnalazioni di cittadini alterati che, scoperta la problematica, hanno preteso giustizia per gli ingiusti pagamenti derivanti da fatturazioni erronee. Installati senza che nessun ente indipendente potesse verificarne la conformità metrologica, per decreto, i contatori possono continuare a funzionare purché non vengano rimossi, senza poter essere verificati legalmente. Ma se il display non segna il giusto consumo, non solo si crea un problema concreto, ma si ledono i diritti dei consumatori che non possono verificare quanto consumano e capire se stanno pagando il giusto importo! Codici si rivolge a tutti i cittadini esortandoli ad informarsi ed osservare bene i propri contatori. Il paradosso, infatti, è che oltre alla contraffazione del marchio CE per oltre 20 milioni di apparecchi, oltre alla non verificabilità del dato e della sua effettiva trasmissione, abbiamo scoperto che dopo un certo numero di anni(circa 10 ma anche meno per alcuni tipi), i contatori detti ’intelligenti’ smettono di funzionare, ma il distributore fa finta di nulla e se il consumatore lo segnala lui lo sostituisce con la scusa di metterne uno nuovo. Queste sono le domande da porsi: Siete certi che il contatore casa o della casa in vacanza funzioni correttamente? Avete il dubbio di non pagare esattamente quel che consumate? Avete mai controllato che il display funzioni? Avete mai verificato che il numero pod e cliente del contatore al mare corrisponda con quello sulla bolletta? Linvito rivolto da Codici è questo: fate un verifica e postate il vostro selfie sulla nostra pagina facebook! Per informazioni sulle irregolarità dei contatori elettronici – conclude – e per aderire alla class action di risarcimento è possibile consultare il sito www.codici.org”.