Pagate quanta energia consumate? Neanche per sogno. Sono ancora tantissimi i fornitori di energia elettrica che emettono bollette sulla base di consumi stimati anziché sulla base della elettricità realmente consumata in casa. L’allarme lanciato da Altroconsumo, associazione per la tutela e difesa dei consumatori, getta luce su un sistema in cui, al netto dell’ampia diffusione di contatori elettrici, quasi 6 su 10 operatori continuano a inviare ai proprio clienti bollette basate sulle stime, dice l’associazione.
Altroconsumo rileva infatti che dalle prove effettuate su 14 tra i più diffusi fornitori di energia elettrica in Italia, con un monitoraggio di quasi 200 bollette di 25 utenze per 2 anni, è emerso che il 57% dei gestori analizzati continuava infatti a emettere bollette di energia elettrica stimate. Tutto questo, è la denuncia dell’associazione, è fonte di errori e conguagli che finiscono per nuocere alla trasparenza. Ma non è tutto. Per Altroconsumo un danno ancora maggiore proviene dalle bollette che non arrivano per mesi e mesi e contribuiscono a creare ancora più problemi ai consumatori, che alla fine si trovano a dover pagare cifre importanti.