“I nuovi farmaci per l’emofilia A, basati su un anticorpo monoclonale somministrabile per via sottocutanea, hanno il vantaggio di mantenere i livelli coagulativi di base stabili nel tempo”.
Ilaria Nichele, ematologa presso il Centro malattie emorragiche e trombotiche di Vicenza, ha spiegato i pro e i contro dei nuovi farmaci sottocutanei per la cura dell’emofilia A, intervenendo all’incontro online della tappa vicentina di ‘Articoliamo’, campagna sostenuta da Sobi con il patrocinio di FedEmo.