Poco fa intervenendo nella sede dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile a Bologna, tracciando un primo bilancio sommario della situazione sull’emergenza maltempo, la vicepresidente della Regione, Irene Priolo, ha spiegato ai media che “Il numero purtroppo è salito a otto perché le vittime a Cesena sono passate da una a tre“. ovviamente a causa di quanto accaduto, è stato annullato il Gp di mola di Formula 1
Emergenza maltempo, la Priolo: “Circa 10mila gli sfollati. I comuni coinvolti dalle frane sono 48, permane una situazione di estrema criticità”
Ma non solo, la vicepresidente della Regione ha anche tenuto a rimarcare che “I comuni coinvolti da frane sono 48“, rispetto ad una “situazione che permane di estrema criticità“. Per quanto riguarda invece gli sfollati, la Priolo ha confermato che sono purtroppo “diverse migliaia, intorno alle 10mila persone“. Non è invece ancora stato diffuso l‘elenco identificativo delle sei vittime della provincia di Forlì-Cesena, delle quali sono al momento tre quelle registrate: “a Cesena, una signora è stata ritrovata sulla spiaggia a Cesenatico” mentre le altre vittime sono “un uomo e una donna in macchina“.
Emergenza maltempo, il Governatore Bonaccini: “Sono 21 i fiumi e corsi d’acqua esondati. Le infrastrutture dei comuni interessati sono state quasi spazzate via”
Tanto per dare idea del quadro generale, ha inoltre informato il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, bisogna sapere che sono ben 21 i fiumi e corsi d’acqua esondati. Va da se che, di conseguenza, “Le infrastrutture dei comuni interessati sono state quasi spazzate via“. Dal canto suo, dopo aver sottolineato che “
Tutti i fiumi dell’Emilia Romagna hanno tracimato esondando“, Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche, ha aggiunto che “Abbiamo 50mila utenti senza energia elettrica in Emilia Romagna“.
Emergenza maltempo, per i piccoli comuni limitrofi a quello di Ravenna emanato l’ordine di evacuazione per paura che diversi fiumi esondino
Come accade in queste circostanze, con i telefoni cellulari per lo più fuori uso, ci si affida ai social, ed il comune di Ravenna, attraverso Facebook ha invitato “Le persone si rechino all’area di accoglienza allestita al museo Classis di Classe, in via Classense 29. Passare parola“. Visto l’allerta lanciato dalla locale Protezione Civile, c’è enorme preoccupazione per la possibile esondazione dei fiumi Ronco e Montone e fiumi uniti, così che il Comune ha subito emanato l’ordine di evacuazione immediata, rivolto alla tutta la popolazione e alle aziende di Madonna dell’Albero, Ponte Nuovo, case sparse lungo la Marabina fino a Lido di Dante. Per quel che riguarda la città di Ravenna, “ordine di evacuazione immediata anche alla popolazione e alle aziende di via Galilei e viale Newton nella zona adiacente ai Fiumi Uniti in direzione nord fino allo scolo Lama; zona via Antica Milizia dal canale Lama fino alla rotonda Germania Borgo Montone, compreso centro commerciale Esp Porto Fuori nella parte compresa fra via Stradone e via Bonifica da una parte e i Fiumi Uniti dall’altra: “le persone si rechino all’area di accoglienza allestita al Cinemacity in via Secondo Bini 7 a Ravenna“. Come si legge nella pagina social: “Chi si trova nelle aree limitrofe a tutte quante le zone elencate, ad esempio a Lido di Dante e nella porzione di Classe tra via Romea Vecchia e via Marabina, e per qualsiasi motivo non si sentisse sicuro può comunque andare nell’area di accoglienza a lui più vicina. Passare parola“.
Emergenza maltempo, il sindaco di Forlì su Fb: “Centinaia di vie allagate. Migliaia di segnalazioni di soccorso, interruzioni di corrente, è la fine del mondo”
Anche il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, è stato costretto a servirsi di Facebook, dove ha avvertito che “Interi quartieri sono sott’acqua: Romiti, Schiavonia, San Benedetto, Roncadello, Cava, centinaia di vie allagate. Migliaia di segnalazioni di soccorso. Chiuso il casello autostradale, la tangenziale, il ponte di Schiavonia e quello del Ronco. Interruzioni diffuse di corrente. La città è in ginocchio, devastata e dolorante. E’ la fine del mondo“.
Emergenza maltempo, l’appello social del primo cittadino d Forlì: “La situazione è molto critica, chiedo a tutti la massima collaborazione”
Non è certo da meo i quadro dipinto sempre s Fb dal primo cittadino di Cesenatico, Matteo Gozzoli: “La situazione è molto critica, chiedo a tutti la massima collaborazione e di evitare di camminare lungo i torrenti. C’è stata una piena importante del Pisciatello, è stata disposta l’evacuazione volontaria delle case lungo il Pisciatello ed è stato individuato il polo scolastico Villa Marini come punto di raccolta delle famiglie“.
Emergenza maltempo, il Comune di Cesena mette in guardia dalla possibile esondazione del Savio e per domani chiude scuole, uffici, mercati ed attività ludico-sportive
L’invito a non lasciarsi sopraffare dalla paura, e di usare grande cautela, è anche il ‘refrain’ che sempre da Fb, caratterizza il messaggio lanciato dal sindaco di Cesena, Enzo Lattuca il quale, oltre che invitare i suoi cittadini a “Prestare la massima attenzione“, mette tutti in guardia per la probabile nuova esondazione del fiume Savio. Anche qui, a Cesena, firmate ordinanze per cui domani resteranno chiusi i servizi educativi e le scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali; sono inoltre sospesi mercato settimanale di Borello e il Mercato dei produttori agricoli in piazzetta Partigiani a Cesena.
Emergenza maltempo, “Nella zona ovest di Bologna chiediamo alla popolazione di non uscire di casa se non per casi di necessità”
Non tanto Bologna comunque seriamente colpita da questa infernale emergenza quanto, come vedremo, sono le aree limitrofe a lamentare situazioni di grande criticità: “Nella zona ovest di Bologna – scrive il comune de capoluogo – chiediamo alla popolazione di non uscire di casa se non per casi di necessità“, dunque tutti vengono invitati “a limitare al massimo gli spostamenti in città e in area metropolitana, ed avvertendo di smottamenti nella zona collinare della città con possibili strade chiuse su vari tratti“. Inoltre, il “Torrente Ravone esondato in via Saffi e la strada chiusa“, ed i residenti di via Montenero, via del Chiu’, via della Ghisiliera, e di tutte le vie adiacenti al torrente Ravone, “sono pregati di salire ai piani alti per rischio esondazione e nella zona via Felice Battaglia e via del Genio“. Ed ancora, sempre nel bolognese, a Molinella è venuto giù il ponte della Motta e, avverte il sindaco, “Data la caduta del ponte della Motta stiamo predisponendo l’evacuazione immediata della frazione di San Martino in Argine. Il palazzetto dello Sport di Molinella, in viale della Libertà 21, è stato predisposto per l’accoglienza per le persone che non hanno sistemazioni alternative“.
Emergenza maltempo, la Protezione Civile: “La situazione continua ad essere grave, le precipitazioni sono ancora in corso, continueranno a crescere i fiumi e registreremo ancora movimenti franosi”
Mentre scriviamo però le notizie che giungono da questi sfortunati luoghi, non sembrano affatto migliorare e, come tiene a rimarcare ai microfoni di SkyTg24 Titti Postiglione, vice capo Dipartimento della Protezione civile, “La situazione continua ad essere grave, le precipitazioni sono ancora in corso, dureranno diverse ore, continueranno a crescere i fiumi e registreremo ancora movimenti franosi“. Parlando invece più in generale dell’intero territorio dell’Emilia Romagna, il ministro Musumeci ha affermato pochi minuti fa che “La immediata evacuazione preventiva delle persone che occupano immobili al piano terra, nei pressi di qualunque fiume, è la prima cosa da fare“.
Emergenza maltempo, anche l’Alto Mugello colpito da numerose frane, che rendono problematica la viabilità. Isolati molti comuni
Dal canto suo la Città Metropolitana di Firenze, ha affermato che “Si tengono in ogni caso i contatti con la popolazione“. Intanto nell’Alto Mugello, 500 abitanti, sono isolati sul versante romagnolo: Coniale, Bordignano, Piancaldoli (parzialmente raggiungibile, dove è stato operato un soccorso sanitario), Abeto e Lutirano. Il problema principale è dato dalla viabilità (che riguarda anche i treni), pesantemente interferita in quanto diverse frane non sono nell’immediato ripristinabili. Ma a seguito delle frane, sono tante le località al momento rimaste isolate: Borgo San Lorenzo (Firenze) e Faenza. Come recita infatti il bollettino: “A seguito delle abbondanti precipitazioni che si stanno verificando nei comuni dell’Alto Mugello (207 mm di pioggia caduti nelle ultime 36 ore in loc Monte Faggiola), si registrano numerose frane che stanno comportando la chiusura di strade e l’isolamento di diversi centri abitati nei territori comunali di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Marradi. In questi comuni è stata disposta dai sindaci la chiusura delle scuole“. Inoltre, si legge ancora nel Bollettino diramato poco fa, “Le principali viabilità interrotte sono la Sp 610 Montanara Imolese (Firenzuola), Sp 58 Piancaldoli (Firenzuola), la Sp 306 Casolana Riolese (Palazzuolo sul Senio), la Sp 29 Traversa di Lutirano (Marradi) e la Sp 20 Modiglianese (Marradi). Visto il rischio evolutivo si consiglia di evitare gli spostamenti nei comuni dell’Alto Mugello. La circolazione sulla linea ferroviaria Borgo San Lorenzo – Faenza è stata sospesa“.
Emergenza maltempo, Firenze, il sindaco Nardella invita tutti a prestare “Massima attenzione alla viabilità e alla segnaletica, e di tenersi informati”
Infine, ha deciso di condividere la situazione anche su Facebook il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, che scrive “Stiamo seguendo con attenzione la situazione dei comuni dell’Alto Mugello. Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio sono isolati sul versante romagnolo per le frane. Si possono raggiungere solo da Firenze. Ho sentito il sindaco di Marradi per monitorare il problema delle frazioni isolate. La protezione civile della città metropolitana è allertata dall’inizio dell’emergenza. Previste ancora piogge per le prossime ore. Fare massima attenzione alla viabilità e alla segnaletica stradale in queste zone e tenersi costantemente informati tramite i canali della protezione civile e della Città metropolitana“.
Max