Paolo Bianchini, il presidente di MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità, “tutti devono poter lavorare. Governo chiarisca su aperture locali”
Roma, 19 aprile 2021 «MIO Italia chiede immediati chiarimenti sulle riaperture del comparto dell’ospitalità a tavola del 26 aprile. Non esistono, infatti, ristoranti, bar, pub e pizzerie di serie A e di serie B. Non è quindi immaginabile lasciare chiusi i locali che non possono contare su spazi all’aria aperta, esasperando e spaccando un settore sfiancato da 13 mesi durissimi». Lo ha dichiarato Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità. «Siamo a 128 giorni di restrizione da ottobre 2020 a oggi. Più del primo confinamento/lockdown, che durò 68 giorni. Il comparto dell’ospitalità a tavola non può continuare a pagare colpe non sue. Tra l’altro, i cittadini e gli imprenditori subiscono ancora il coprifuoco, una misura che non può essere portata – come sta avvenendo – all’eccesso, né può rappresentare la normalità in un Paese democratico», ha sottolineato Paolo Bianchini.