“Grazie alla legge ‘salva casa’ proposta dal vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, a Roma l’arretrato delle pratiche relative al condono edilizio, ben 170.000, delle quali parte risale addirittura a 40 anni fa, può essere azzerato tamponando finalmente un perdita e un disservizio che tradotti in numeri restituiscono subito l’urgenza di un intervento risolutivo.
Le concessioni rilasciate sono state 4350 nel 2018; 3494 nel 2019, nel 2020 1491 e 2811 nel 2021. Gli incassi per il Campidoglio, sempre in cerca di nuove risorse, sono stati a dir poco ridicoli. Nel 2018 15.000.000 di euro; 16.000.000 nel 2019; nel 2020 9.000.000 e 110.000.000 nel 2021”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori.
“Migliaia di cittadini attendono risposte da questa amministrazione, ma ancora poco si è mosso, il sindaco Gualtieri ignora ancora una volta una delle vere priorità della Capitale e le enormi perdite per l’amministrazione, mentre il piano ‘salva casa’ permetterebbe di uscire da questo vergognoso groviglio di inefficienza e incapacità”, conclude il leghista.
Max