La famiglia Agnelli non si defilerà dagli impegni con Fiat Chrysler Automobiles, parola di John Elkann. Dopo le recenti voci di nuovi sodalizi con altre case automobilistiche, che presupporrebbero un minore impegno della famiglia in Fca, il presidente ha rotto gli indugi. “Con il suo sostegno, la mia famiglia ha accompagnato levoluzione di questa società negli ultimi 120 anni: ci siamo stati nei momenti belli e in quelli più difficili. Continueremo a farlo, tanto più oggi che entriamo in una nuova ed entusiasmante fase di sviluppo per lindustria dellauto”, ha detto John Elkann durante lassemblea degli azionisti ad Amsterdam.
Elkann rassicura tutti: 120 anni di impegno con lazienda
Non cè pericolo, quindi, di vedere in futuro una Fiat senza il coinvolgimento diretto della famiglia Agnelli. Come sostiene Elkann, “Fca non è mai stata più forte e così in salute come oggi. Il suo bilancio ci consente di fare gli investimenti opportuni e al contempo di remunerare i nostri azionisti con dividendi”, ha dichiarato il presidente riferendosi al ritorno alla cedola da 0,65 euro per azione a seguito di utili netti per 3,6 miliardi nel 2018: 1 miliardo di impegno totale in seguito a dieci anni a secco per gli azionisti.
Per quanto riguarda il dividendo straordinario relativo alla cessione di Marelli, ci sono state oggi alcune novità: nella giornata che in origine era pensata come quella dellassemblea del cambio della guardia, ovvero lavvento del nuovo ad dopo Sergio Marchionne. Il manager italo-canadese è stato onorato con un minuto di silenzio. La sua scomparsa ha causato la necessità di anticipare i tempi, nominando Mike Manley nella scorsa estate, il quale per la prima volta ha esposto i risultati di bilancio. “Sono fiducioso che riusciremo a raggiungere con successo gli obiettivi dellanno” ha detto il neo ad, specificando che la cessione di Magneti Marelli sarà conclusa “entro questo trimestre”, con un controvalore di circa 6 miliardi di euro che produrrà un dividendo straordinario di 2 miliardi.