Se fosse ancora vivo, il principe Filippo direbbe sicuramente alla regina Elisabetta di non partecipare a così tanti impegni. Ne è certa la biografa reale Angela Levin, interpellata dopo la notizia che la 95enne Elisabetta ha trascorso una notte in ospedale
per dei controlli, dopo essere anche stata costretta a cancellare una visita in Irlanda del Nord. “Fermati, non andare a così tanti impegni e rilassati un po’”, sarebbe stato il consiglio di Filippo alla moglie, secondo la Levin.
Secondo l’esperta, che ha parlato all’emittente talkRadio, la regina sta affrontando “un conflitto tra il suo fisico e la sua testa”. Nella sua ostinazione e non voler rinunciare ai suoi impegni istituzionali, nonostante l’età avanzata, ci sarebbe anche un aspetto religioso: il giuramento fatto in occasione dell’incoronazione del 1953, quando Elisabetta affermò che con l’aiuto di Dio avrebbe assolto ai suoi doveri di capo di Stato, fino al giorno della sua morte.
La notizia del breve ricovero di Elisabetta al King Edward VIII’s Hospital è stata annunciata nella notte da Buckingham Palace, poche ore dopo la cancellazione della visita ufficiale della regina in Irlanda del Nord, in occasione del Centenario della partizione dell’Isola irlandese. I medici di corte hanno ordinato alla regina di concedersi una pausa di riposo, sollevando una ridda di interpretazioni riguardo ai motivi della cancellazione del viaggio.
Da quanto è emerso, il breve ricovero in ospedale, avvenuto mercoledì pomeriggio, è servito per effettuare degli “esami preliminari”, mentre la permanenza nel corso della notte è stata decisa per ragioni di praticità. Buckingham Palace ha riferito che la sovrana è stata dimessa ieri mattina e ha fatto ritorno al Castello di Windsor, dove trascorrerà il resto della settimana. Era dal maggio del 2013 che Elisabetta non era costretta ad un ricovero in ospedale.
Da quanto è emerso, il ricovero di mercoledì non è legato al coronavirus. Buckingham Palace non ha voluto rivelare se la regina si sia sottoposta alla terza dose di vaccino, anche se, data l’età avanzata, è assai probabile che Elisabetta abbia già ricevuto il cosiddetto ‘booster jab’.