All’indomani dell’annuncio all’unisono proclamato dal premier Conte e dal ministro dell’Economia Gualtieri, relativo al Dpcm di 4,3 mld di euro per i comuni, Clemente Mastella replica: “Basterà? In questo momento non basta nulla, è un momento emergenziale, siamo all’anno zero”.
“C’è il rischio di una collera sociale”
Poi, ben conoscendo la situazione sociale in cui versa molti comuni, soprattutto del Mezzogiorno, il sindaco di Benevento tiene ad avvertire che “le misure del Governo per i Comuni mi sembrano una cosa opportuna, c’è il rischio di una collera sociale che può intervenire da un momento all’altro e in questo momento bisogna essere rassicuranti, non solo con le parole ma con i fatti concreti che mettano in condizione le famiglie di avere il minimo indispensabile“.
“Per il sociale ho anticipato il governo”
Del resto, tiene a rimarcare Mastella, egli stesso ha “anticipato le misure del Governo già tre giorni fa”, attraverso l’approvazione di un pacchetto di interventi a contrasto del ‘emergenza Covid-19. Pacchetto che prevede ad esempio, la fornitura di 263 pasti giornalieri per quanti in stato di bisogno a seguito dell’emergenza sanitaria, ed impossibilitati a lavorare. Inoltre, la distribuzione di 400 voucher sociali”.
“Il Parlamento dovrebbe eliminare la burocrazia”
“Siamo un Comune dissestato – sottolinea con amarezza il primo cittadino – ma abbiamo fatto una cosa dal mio punto di vista coraggiosa, con una sensibilità che in questo momento fa a cazzotti con l’aritmetica e con i bilanci, ma non me ne frega nulla. Va eliminata questa maledetta burocrazia, causa di tutti i ritardi, per la quale se sbagli tra un anno arriva un magistrato e ti manda un avviso di garanzia perché sei stato umano. Se il Parlamento ha un minimo di intelligenza – conclude – dovrebbe eliminare la burocrazia”.
Max