Gli ambasciatori di Filippine e Norvegia sono morti oggi quando un elicottero dell’esercito pachistano si e’ schiantato al suolo nel Gilgit-Baltistan. Lo riferisce DawnNews Tv. Nell’incidente, di cui sono sconosciute le cause, sono morte anche le mogli degli ambasciatori di Malaysia e Indonesia. Tra i feriti vi sono gli ambasciatori di Polonia e Olanda. Secondo un giornalista che viaggiava a bordo di un altro velivolo, l’elicottero militare, un MI-17, si e’ schiantato al suolo e si e’ incendiato. Faceva parte, ha precisato l’ufficio stampa dell’esercito (Ispr) di un convoglio di tre elicotteri che trasportavano un gruppo di personalita’ alla cerimonia di inaugurazione di un progetto nel Gilgit-Baltistan, a cui era previsto l’intervento del premier Nawaz Sharif. Ma Sharif ha cancellato il suo viaggio, inviando un messaggio di cordoglio per le vittime e di speranza per un pronto recupero dei feriti. Gli ambasciatori deceduti sono il norvegese Leif H.Larsen, di 61 anni, e il filippino Domingo D.Lucenario Jr, 54 anni. I talebani del Tehrek-e-Taliban Pakistan (TTP) hanno rivendicato oggi la responsabilita’ dell’incidente di un elicottero dell’esercito pachistano che ha causato la morte di sei persone, fra cui gli ambasciatori della Norvegia e delle Filippine. Dopo aver rivelato che loro obiettivo era il premier Nawaz Sharif che “pero’ e’ fuggito su un altro velivolo”, il portavoce dei talebani aggiunge: “Non avremo pace fino a quando, durante questa guerra fra la Shariah islamica e la democrazia degli infedeli, non avremo eliminato i nostri nemici”. Presto, si dice infine, “diffonderemo una foto del lanciamissili portatile che e’ stato utilizzato durante l’attacco, e anche i metodi con cui abbiamo addestrato i nostri militanti ad utilizzarlo”. Un portavoce dell’esercito pachistano ha detto che l’incidente di elicottero di oggi che ha ucciso sei persone “è stato causato da un guasto”. “Dalle prime informazioni – ha detto ai giornalisti il direttore generale dell’ufficio stampa Ispr Asim Bajwa – uno dei tre elicotteri è caduto per un guasto ai motori”. Lo schianto era stato rivendicato dai talebani del Ttp. Il portavoce ha escluso la possibilità che il velivolo sia stato attaccato dai terroristi. Tuttavia, ha aggiunto, ’è stata istituita una commissione di inchiesta per risalire alle cause dell’incidente come prevede la procedura”. Intanto il ministero degli Esteri ha espresso in una nota “il suo profondo dolore e rammarico” per la morte dei due ambasciatori di Norvegia e Filippine, delle mogli di due altri diplomatici di Malaysia e Indonesia, oltre che di due piloti pachistani. Ha confermato che gli ambasciatori di Olanda e Polonia sono rimasti feriti e che sono stati trasportati in ospedale. Il comunicato precisa che stamane i rappresentanti delle sedi diplomatiche di oltre 30 Paesi erano stati trasportati in compagnia dei loro familiari da un aereo militare C130 a Gilgit, a nord di Islamabad. Da questa città, che è il capoluogo della provincia di Gilgit-Baltistan, dovevano recarsi in elicottero a Naltar per una escursione di tre giorni. L’elicottero che si è schiantato aveva a bordo 17 persone. “Il ministero degli Esteri – si legge – organizza regolarmente questo tipo di escursioni per il corpo diplomatico”.