(Adnkronos) – Il controverso rapper Kanye West, che ora ha assunto il nome di Ye, si candida, di nuovo, alla Casa Bianca e ha chiesto al suo grande amico Donald Trump di essere il suo running mate. E l’ex presidente, che da parte sua ha già annunciato la sua nuova candidatura per il 2024, non l’ha presa bene, come racconta lo stesso rapper in un video postato su Twitter, in cui è stato appena riammesso, grazie alla gestione di Elon Musk, dopo essere stato bandito per dichiarazioni antisemite.
“Credo che la cosa che abbia turbato di più Trump è stato il fatto che gli abbia chiesto di farmi da vice presidente”, dice Ye nel video in cui racconta di un suo recente incontro a Mar a Lago con Trump. “Credo che questa sia stata la cosa più in basso nella sua lista delle possibili sorprese”, aggiunge il rapper che racconta anche che “Trump praticamente si è messo ad urlare contro di me, che avrei perso”. “E io gli ho risposto, fermati un attimo, Trump, stai parlando con Ye”, conclude pubblicando anche una serie di logo per la campagna ‘Ye24’.
Grande sostenitore di Trump, che lo ha ricevuto nello Studio Ovale nel 2018, il rapper si era già candidato, senza ovviamente grande successo, nel 2020. Ma lo stesso giorno delle elezioni di due anni fa aveva pubblicato una sua foto davanti ad una mappa degli Usa con la scritta “Kanye 2024”.
Kanye West deve però fare i conti con l’indagine che il suo ex sponsor Adidas ha avviato dopo le denunce di comportamento inappropriato contenute in una dettagliata lettera anonima. “Al momento non è chiaro se le accuse fatte in una lettera anonima siano vere”, ha detto Adidas in una dichiarazione, aggiungendo di “prenderle molto sul serio”.
L’annuncio arriva dopo le rivelazioni fatte da Rolling Stone che ha dettagliato le accuse di comportamento inappropriato del rapper, che ha cambiato legalmente il suo nome in Ye. Tra queste quella secondo cui Ye avrebbe mostrato foto nude dell’ex moglie Kim Kardashian ai dipendenti del suo marchio Yeezy . Ad ottobre, Adidas aveva concluso la sua collaborazione su scarpe e abbigliamento con West, stato preso di mira per una serie di post e commenti antisemiti sui social media. Il rapper è stato anche criticato per aver affermato che George Floyd è morto a causa della droga fentanil e per aver indossato una maglietta “White Lives Matter”. Adidas non tollera l’incitamento all’odio e il comportamento offensivo e quindi ha interrotto la partnership con Yeezy”, ha dichiarato il gruppo tedesco.