Donald Trump ha tenuto ieri un comizio a Johnstown, Pennsylvania, un’ora e mezza da Pittsburgh. Ad accogliere il presidente degli Stati Uniti, risultato negativo all’ultimo tampone due giorni fa, c’erano centinaia di sostenitori poco distanziati e senza mascherina. “Mi sono sentito Superman”, ha annunciato il tycoon alla folla. “Mi avete letto nel 2016 per rimettere l’America al primo posto – ha detto dal palco – ora non lasceremo Washington”.
Biden in Florida
Trump ha poi attaccato Joe Biden, rivale del Partito democratico. “Distruggerà l’America – ha detto – io il virus”. Nel frattempo Biden è volato in Florida (dove ieri c’era Trump), dove ha parlato davanti a una platea di anziani (coetanei). “Per Trump siete sacrificabili”, ha detto. “Meritate più rispetto, tranquillità e sicurezza. Cose che non state avendo”.
Sondaggi
In Florida e Pennsylvania, due stati chiave per la vittoria finale, i sondaggi danno Biden in vantaggio: in Pennsylvania +7% (Hillary Clinton nel 2016 era +8.7%), in Florida +3.7% (Hillary +2.9%). Ma, come quattro anni fa, la situazione è incerta. Per questo l’ex presidente Barack Obama ha reso noto che scenderà dalla prossima settimana scenderà in piazza a sostegno del candidato democratico, suo ex vicepresidente.
Sfida a distanza
Domani, 15, ottobre, sarebbe dovuto andare in onda il secondo dibattito presidenziale. Saltato a causa della positività al virus del presidente. Il duello, però, si terrà comunque. A distanza. Il presidente parteciperà a un townhall, un evento in cui dovrà rispondere a domande dei telespettatori, organizzato a Miami dall’emittente Nbc News. Alla stessa ora Biden sarà sulla rete Abc.
Mario Bonito