Iniziano a chiudere i primi seggi negli Stati dell’East Coast, la costa orientale degli Stati Uniti. Trump conquista, come da pronostico, gli 8 grandi elettori del Kentucky, i 5 del West Virginia e gli 11 dell’Indiana. Bene Biden in Vermont (3 grandi elettori) e Virginia (13) secondo le proiezioni di Associated Press. Occhi puntati su Florida, Georgia e North Carolina. Affluenza mai così alta dal 1908.
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L’Associated Press ha assegnato il South Carolina a Trump (9 grandi elettori). Le proiezioni danno Biden avanti in tre stati chiavi: Michigan, Wisconsin e Arizona.
Ore 2: Chiusura dei seggi nella Costa Est e in alcuni Stati del Midwest (Alabama, Connecticut, Washington Dc, Delaware, Illinois, Maine, Maryland, Massachusetts, Mississippi, Missouri, New Jersey, Oklahoma, Pennsylvania, Rhode Island e Tennesse).
L’Associated Press ha assegnato Alabama, Mississippi, Tennessee, Oklahoma, Missouri e Arkansas. A Biden Maryland, Massachusetts, Connecticut, Illinois, New Jersey e il suo Delaware.
Il candidato dem prende anche lo Stato di New York e New Mexico. Wyoiming, Nebraska e Louisiana al presidente in carica. La campagna elettorale di Trump proclama la vittoria in Florida, Stato chiave per la vittoria. Staff Biden: “Caso isolato”. Colorado a Biden. Biden avanti in tre Stati in bilico: Ohio e Pennsylvania. Testa a testa in Texas. In questo momento l’early vote, il voto anticipato, e soprattutto il voto per posta, gioca un ruolo chiave nelle proiezioni in Michigan e Wisconsin.
3.50: Come da pronostico, Trump vince in Alabama (9 grandi elettori), South Dakota (3) e Kansas (6). Minnesota a Biden. I democratici mantengono la maggioranza alla Camera. La partita si giocherà nella rust belt: Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, dove gli osservatori prevedono “un miraggio rosso“.
4.19: Trump in vantaggio anche in Texas, Ohio e North Carolina (71 grandi elettori).
5: I due candidati in corsa per la Casa Bianca, hanno vinto in tutti gli Stati in cui dovevano vincere. Unica eccezione la Florida, dove Trump ha confermato la vittoria del 2016, conquistando i 29 grandi elettori in palio. Probabile la sua vittoria anche in Georgia, Ohio e North Carolina, tre Stati in bilico (tendenzialmente conservatori). In Arizona, dove nel 2016 Trump conquistò i i suoi 11 grandi elettori, è davanti Biden di misura. Ovviamente la California è blu democratica (55 grandi elettori). Se la situazione dovesse rimanere questa, la partita si gioca nella rust belt: Michigan, Pennsylvania e Wisconsin. Questi Stati, però, potrebbe impiegare ore, o addirittura giorni, per completare lo scrutinio dei voti.
5.30: Fox News ha assegnato la vittoria dell’Arizona (Joe Biden), al candidato democratico Joe Biden. Per il momento Biden ha 234 grandi elettori, Trump 230 (con Florida, Texas, North Carolina e Ohio).
6.45: Discorso di Biden. “Sapevamo che sarebbe stata lunga. Stiamo andando bene, siamo sulla strada giusta, Abbiamo avuto un numero senza precedente per corrispondenza, aspetterò fino all’ultimo voto. Prendiamo il tempo per contare i voti anche in Pennsylvania. Non spetta a me o a Trump dire chi ha vinto, ma a voi, popolo americano. Grazie a tutti voi”.
“Provano a rubarci le elezioni – ha twittato poco dopo il presidente Donald Trump – non glielo concederemo. I voti non possono essere concessi dopo che i seggi sono chiusi”. Il tweet è stato oscurato poco dopo dal social di San Francisco perché misleading, fuorviante.
7:55: ufficiale la vittoria di Trump in Ohio (18 grandi elettori), mentre Biden recupera terreno in Georgia (devono essere scrutinati i voti di Atlanta, storicamente democratica) e conquista l’Arizona (conquistato da Trump nel 2016). Bisognerà aspettare ancora per conoscere i risultati i Michigan, Wisconsin e Pennsylvania, decisivi per definire il prossimo presidente degli Stati Uniti.
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