A tre settimane dal voto, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è tornato nel suo habitat naturale: i comizi. Non che se ne sia mai andato (nonostante il Covid), ma dopo esser risultato negativo all’ultimo tampone è volato a Sanford, in Florida. Ad accoglierlo c’erano un migliaio di sostenitori, molti dei quali senza mascherina e non curanti della pandemia.
Trump ha parlato per più di un’ora. “Mi sento potente – ha detto ai fan – bacerei tutti: ragazzi e belle donne. Un bacio grande e grosso”. Poi ha assicurato: “Fra 22 giorni vinceremo la Florida e la presidenza“. La Florida, con 29 grandi elettori a disposizione, è uno stato fondamentale per la vittoria finale. Nel 2016 Trump la spuntò su Hillary Clinton per solo 1,2 punti. Oggi Biden è dato in vantaggio di 3,7 punti.
Il presidente poi ha attaccato il rivale democratico, un politico “controllato dagli estremisti di sinistra”. Oggi Trump sarà a Johnstown, Pennsylvania, dove Biden è avanti di 7 punti. L’ex vicepresidente era invece in campagna elettorale a Toledo, in Ohio (nel 2016 stravinse Trump), altro Stato importante per essere eletti con i suoi 18 grandi elettori, dove ha attaccato il presidente sulla gestione sella pandemia. Secondo i dati dello Us Election Project, circa dieci milioni di americani hanno già votato per posta. Mai così tanti a venti giorni dal voto.
Mario Bonito