PRIMO PIANO

Elezioni Usa 2020, com’è andato il dibattito tra Harris e Pence

Ieri, mercoledì 7 ottobre, è andato in scena a Salt Lake City, Utah, il primo e unico faccia a faccia tra i due candidati alla vicepresidenza: Mike Pence, 61 anni, repubblicano, e Kamala Harris, 55 anni, democratica. Non è stato un confronto memorabile, ma un “breve momento normale in tempi di caos straordinario”, scrive il New York Times. Separati dal plexiglass a causa del Covid-19, i due candidati hanno civilmente dibattuto (a differenza di Trump e Biden). La pandemia è stata al centro del discorso fin dall’inizio, con le critiche della Harris all’amministrazione Trump nella gestione del virus.

La Harris, senatrice ed ex procuratrice di ferro, non ha però incalzato il rivale con le sue domande ed è rimasta pacata e brillante. Probabilmente la frase che rimarrà più impressa della serata sarà “vicepresidente, sto parlando io”, con cui, con garbo, ha tenuto a bada l’interlocutore. Se solo l’avesse fatto anche Joe Biden nove giorni fa.

Pence, dal canto suo, si è difeso con le sue abilità. Meno aggressivo del presidente Donald Trump, non ha perso la calma nemmeno quando, sul finire, una mosca si è posata per qualche minuti sui capelli. Evasivo nelle domande scomode (come sulla salute del presidente o sull’aborto), ha mostrato la ‘parte istituzionale’ dell’amministrazione.

Anche se il dibattito non avrà un forte impatto nel brevissimo periodo, secondo i sondaggi della Cnn Harris ha ottenuto il 59% dei pareri favorevoli, Pence il 38%.

Mario Bonito