Ora che la corsa alla Casa Bianca si appresta al rush finale, ciascuno dei candidati in lizza inizia a calare il suo poker, senza badare troppo al sottile. Oggi è la volta di Donald Trump che, come riporta il ‘Washington Post’, ha attaccato Hillary Clinton pubblicando su Instagram quello che il tycoon ritiene “un video incendiario”, con due donne che accusano Bill Clinton di aggressione sessuale. Un colpo basso che Trump giustifica come inevitabile reazione: “Hanno detto di me cose veramente odiose. E io non voglio affatto battermi su questo piano. Non voglio, affatto. Mahanno detto di me cose veramente odiose – aveva lamentato il candidato repubblicano sempre al Washington Post – E se fanno questo giocherò a qualunque livello dovrò giocare. Credo di averlo dimostrato”. Le due donne che nella riproduzione audio accusano l’ex presidente Usa di aggressione sessuale sono Juanita Broaddrick (la cui denuncia risale al 1978, quando Bill correva da governatore per l’Arkansas), e Kathleen Willey (che accusò Clinton quando era già presidente), già famose per la loro denuncia. Poi nel video appare Hillary che ride e una voce nel sottofondo lancia l’interrogativo: “Hillary tutela veramente le donne?”. Brain Fallon, portavoce della campagna della Clinton, parlando ai microfoni di Bloomberg TV, definisce questi attacchi in una strategia “che punta a distrarre da una campagna fondata sugli argomenti, la campagna che vogliamo condurre noi…Per me, ogni giorno che dedica a questo tipo di temi è un’occasione persa per lui rispetto a ciò che deve fare per migliorare i propri risultati”.

M.