Il Pd di Roma proporrà il 20 giugno come data per le primarie per le elezioni amministrative romane. “Siamo e restiamo sempre al fianco della città nella lotta al virus ma oggi finalmente grazie agli straordinari risultati della campagna vaccinale nella nostra Regione, si riaccende la speranza che ci permette di rimetterci al lavoro per costruire insieme il mondo oltre il Covid 19, a partire dalle prossime amministrative. Per questo motivo ricordiamo che le primarie, da sempre nel Dna del Pd e del centrosinistra, sono la via maestra per coinvolgere tutti gli elettori nelle scelte della nostra comunità politica”, dicono, in una nota congiunta, Bruno Astorre, segretario Pd Lazio, e Andrea Casu, segretario Pd Roma a seguito di un incontro al Nazareno con Francesco Boccia Responsabile nazionale autonomie territoriali ed enti locali della segreteria Letta.
“Il futuro di Roma è il futuro dell’Italia e le prossime elezioni amministrative – proseguono gli esponenti dem – sono un appuntamento fondamentale che vogliamo affrontare al fianco di chi ha combattuto le battaglie contro il declino e il degrado degli ultimi anni. Facciamo quindi un appello, a tutte le forze di centrosinistra, per costruire oggi, insieme, le condizioni che ci permetteranno di aprire una nuova fase di riscatto per Roma.”
“Per questo abbiamo deciso di convocare per martedì prossimo il tavolo di coalizione dove proporremo, come data per le primarie, il 20 giugno”, sottolinea il segretario romano Andrea Casu. “Le primarie si dovranno svolgere in piena sicurezza ma siamo convinti che non possiamo permettere al virus di fermare la democrazia. Inoltre – concludono Astorre e Casu – anche tutti i nuovi sondaggi realizzati, ci consegnano una consapevolezza: il Pd è saldamente il primo partito della Capitale e il centrosinistra, unito, può vincere ogni sfida. Con un monito: chi deciderà di sottrarsi a questo percorso favorisce, unicamente ed irresponsabilmente, le destre verso la corsa al Campidoglio”.