Ovviamente, piuttosto che cimentarsi in scontri che per alcuni avrebbero avuto conseguenze mediatiche devastanti, i leader dei vari schieramenti in lizza, si sono ’apparecchiati’ debite corse ’in solitaria’. Tuttavia, laddove è stato impossibile evitare, vi sono collegi uninominali che regalano comunque un po’ di ’pepe’. Pensiamo a Matteo Renzi che sfida – l’ex renziano – Nicola Cecchi, Gianluigi Paragone (un tempo direttore de ’La Padania’) che avrà come avversario proprio Umberto Bossi, Luigi Di Maio che ’duella’ con Vittorio Sgarbi nella sua terra, Paolo Gentiloni che a Roma si scontrerà contro Luciano Ciocchetti, quindi Teresa Bellanova che sfiderà uno del calibro di Massimo D’Alema, un po’ come per Claudio Borghi, chiamato a misurarsi con Pier Carlo Padoan. Ma entriamo nello specifico. A Roma, il premier Paolo Gentiloni dovrà vedersela con il grillino Angiolino Cirulli, imprenditore presentato ieri da Di Maio come “uno degli azzerati dal decreto salva-banche”, e con Luciano Ciocchetti schierato per il centrodestra. E se Carla Ruocco dovrà vedersela alla Camera con Riccardo Magi nel quartiere Gianicolense di Roma, nello stesso collegio, per quanto riguarda il Senato, la sfida sarà tra l’avvocato Claudio Consolo ed Emma Bonino. Rimanendo nel Lazio, l’economista Lorenzo Fioramonti – astro nascente dei 5 Stelle – sfiderà il presidente dem Matteo Orfini alla Camera nel collegio di Torre Angela (Lazio 1-05). Nei collegi uninominali, Giorgia Meloni correrà invece a Latina. Milano 1 vedrà per l’uninominale contrapporsi per la Camera Bruno Tabacci (+Europa), Alberto Bonisoli (m5s), e due ’wonderwoman’ come Laura Boldrini (LeU), e la legale del Cavalieri, Cristina Rossello (centrodestra ). Nella sua amata Firenze Matteo Renzi avrà davanti un suo ex fedelissimo, come Nicola Cecchi, passato soto l’egida Cinquestelle mentre, il centrodestra, schiera l’economista Alberto Bagnai. Interessante, ancora in Toscana, la corsa per una poltrona a Palazzo Madama, che vede nel collegio di Livorno il comandante Gregorio De Falco per il M5s, giocarsela con Silvia Velo (Pd). Come dicevamo, interessante il duello fra il leader grillino Luigi Di Maio ed il critico d’arte Vittorio Sgarbi (centrodestra), nel collegio Campania 1-03 alla Camera dove, particolare non da poco, compare anche Pomigliano d’Arco, città natale del leader pentastellato. Tra i due ’litiganti’ sarà Antonio Falcone a dire la sua per il Pd. A Bologna, per quanto riguarda il seggio uninominale del Senato, la presidente di Confedilizia, Elisabetta Brunelli (centrodestra), dovrà vedersela con due navigati big come Pier Ferdinando Casini (Pd), e l’ex presidente dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani (Leu). Varese come dicevamo presenta un curioso ’amarcord’, attraverso la contesa per una poltrona in Senato, tra il giornalista Gianluigi Paragone, ed il fondatore della Lega, Umberto Bossi. Non troppo complicata, almeno sulla carta, la corsa di Pietro Grasso (LeU), che per tornare a palazzo madama dovrà misurarsi con Steni Di Piazza (m5s), Teresa Piccione (Pd), e Giulio Tantillo (centrodestra). ’Tosto’ come anticipato il duello pugliese, con l’ex sindacalista Teresa Bellanova (Pd), a tu per tu con l’ex premier Massimo D’Alema (LeU9). Infine, se a Bolzano la sfida è ’in rosa’ con Maria Elena Boschi (Pd), contrapposta a Michaela Biancofiore Centrodestra), a Siena il ministro dell’Economia, Pier Padoan (Pd), se la vedrà con Claudio Borghi (centrodestra).
M.
